Home

Michael Mann e Luc Besson protagonisti di Venezia 80

Di Oriana Maerini

Seconda giornata, dopo la cerimonia di apertura, del Festival del Cinema sulla laguna

Grandi applausi alla conferenza stampa di Dogman alla presenza di Luc Besson, del protagonista Caleb Landry Jones e dei produttori. “Quando un uomo è infelice, Dio gli manda un cane” (citazione del poeta Alphonse de Lamartine). Con questa epigrafe nei titoli di testa Besson introduce da subito il tema del film. Il protagonista è ragazzo odiato dal padre che lo costringeva a vivere nella gabbia dei cani, un antieroe avulso dalla società che, musicista (rock psichedelico e vintage) grazie all’amore dai cani. La sala è ipnotizzata dal fascino di questo attore texano trentenne che recita sulla sedia a rotelle circondato da un folto gruppo di cane di varie razze che lo aiutano a vendicarsi. Tenete a mente perché si è già meritato l’appellativo di “nuovo Joker” e prossimo Johnny Depp.

Fuori concorso, in anteprima mondiale, debutta al Lido la miniserie drammatica e poliziesca “D’argent e de sang” tratta dal libro omonimo di Fabrice Arfi che vede protagonista l’attore Vincent Lindon. La serie che narra una storia di affari e malaffari d’Oltralpe approderà sul canale francese Canal + in autunno. Domani la kermesse veneziana conferirà al regista Wes Anderson il “Premio Cartier Glory to Filmaker Award”