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10 Corso Como, arriva l'ufficiale giudiziario: rush finale contro lo sfratto
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10 Corso Como, arriva l'ufficiale giudiziario: rush finale contro lo sfratto


10 Corso Como: l'ufficiale giudiziario si è presentato ieri, martedì 23 gennaio, all'ingresso del celebre negozio milanese, per la notifica dello sfratto esecutivo: la nuova proprietà che ha acquisito da Rusconi il prestigioso immobile per circa 30 milioni di euro non intende "fare sconti" alla iconica creatura di Carla Sozzani, che occupa i locali dal 1991 ma è gravata da una istanza di fallimento presentata nel 2015 da Equitalia, che aveva contestato il mancato pagamento di tasse per 4,67 milioni. Un primo accordo bonario ha evitato all'epoca il peggio, ma poco dopo la stessa Rusconi, a fronte di difficoltà nei pagamenti del canone d'affitto, ha chiesto lo sfratto del negozio al momento della messa in vendita dello stabile. E la nuova proprietà si è messa in scia rispetto a questa richiesta, ottenendo dal Tribunale la firma dell'ingiunzione. Ora è corso contro il tempo per trovare un accordo ed evitare il trasferimento in una altra location. Le trattative, secondo quanto riporta il quotidiano Il Giorno, sarebbero in fase avanzata. Ma il finale è ancora da scrivere. 

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