"Sia chiaro, tu prima o poi muori. Capisco Turetta": 23enne arrestato per stalking - Affaritaliani.it

Milano

"Sia chiaro, tu prima o poi muori. Capisco Turetta": 23enne arrestato per stalking

Dopo la decisione della ragazza di troncare la relazione, il giovane ha iniziato a tempestarla di messaggi minatori. Poi ha dato in escandescenze al pronto soccorso di Busto Arsizio e ha chiesto ai carabinieri di arrestarlo

di redazione

"Sia chiaro, tu prima o poi muori. Capisco Turetta": 23enne arrestato per stalking

"Comprendo perché tanti ragazzi, come Filippo Turetta, arrivano a compiere certe azioni". Poi aveva aggiunto: "Non giustifico il gesto in sé, ma comprendo e giustifico con tutta la mia forza il motivo". Sono alcuni dei messaggi che un giovane di 23 anni ha iniziato a scrivere - a decine - alla ragazza con cui era appena terminata la relazione. Messaggi minatori che hanno portato infine alle manette con l'accusa di stalking

Secondo quanto ricostruisce La Prealpina, tutto è cominciato mercoledì scorso, quando il 23enne ha iniziato a tempestare di messaggi la ragazza con cui aveva avuto una relazione iniziata a febbraio. I due si erano lasciati solo il 16 aprile, dopo una lite. Da quel momento, lei ha iniziato a ricevere messaggi sempre più espliciti: «Sia chiaro, tu muori. Magari tra vent’anni, ma ti ammazzo. Oggi non ne esci viva".

I precedenti per maltrattamenti in famiglia

Il ragazzo, disoccupato e senza una fissa dimora, ha già precedenti per maltrattamenti nei confronti della madre e del fratello. Una storia di disagio e violenza che si è trasformata in un’escalation di minacce e comportamenti ossessivi nei confronti della giovane donna.

La richiesta shock ai carabinieri: "Portatemi in carcere o vado a ucciderla"

Sabato 19 aprile il 23enne ha telefonato ai carabinieri chiedendo di essere arrestato: "In carcere ho almeno la dignità di avere vitto e alloggio, fuori nessuno mi aiuta". Poco dopo ha dato in escandescenze anche al pronto soccorso di Busto Arsizio e ha avvertito i militari della sua intenzione di recarsi a casa della ex per ucciderla. Il giovane è ora detenuto e domani davanti al gip Milton D'Ambra per l’interrogatorio di convalida. È assistito dall’avvocato Samuele Genoni.


LEGGI LE ALTRE NOTIZIE DELLA SEZIONE MILANO








A2A