Milano
25 Aprile a Bergamo, sette agenti contusi durante gli scontri con militanti ProPal
Il corteo istituzionale interrotto più volte. Un manifestante deferito per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale

25 Aprile a Bergamo, sette agenti contusi durante gli scontri con militanti ProPal
Tensione alta durante le celebrazioni del 25 aprile a Bergamo. Il bilancio finale, secondo una nota diffusa dalla Questura, è di sette agenti rimasti "lievemente contusi" durante i ripetuti scontri con i militanti della Rete di Bergamo per la Palestina.
Gli attivisti si sono presentati in piazzale Marconi con l'obiettivo di prendere la testa del corteo istituzionale. Dopo pochi metri dall'inizio della manifestazione, la polizia è intervenuta "per evitare l'aggressione da parte di una cinquantina di militanti della Rete, staccatisi velocemente dalla coda, ai danni dei rappresentanti della Brigata ebraica".
Un secondo intervento si è reso necessario quando lo stesso gruppo ha tentato di bloccare l'avanzata della cerimonia. Durante questi momenti concitati, un manifestante parzialmente travisato, armato di un'asta che brandiva in modo minaccioso e con cui ha colpito un funzionario di polizia, è stato isolato dal personale in borghese, neutralizzato e accompagnato in Questura. L’uomo è stato deferito in stato di libertà con l'accusa di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
Mentre veniva scortato verso un'auto di servizio, gli agenti sono stati circondati e aggrediti da circa quaranta persone che hanno tentato di liberarlo. Anche in questo caso l'intervento dei rinforzi ha riportato la situazione sotto controllo.
"I ProPal hanno tentato più volte di avvicinarsi al palco degli oratori"
Secondo la ricostruzione ufficiale, i tentativi di disturbare e interrompere il corteo sono stati molteplici. "Più volte durante la cerimonia è stato necessario, con i reparti di rinforzo, procedere al contenimento dei militanti pro Palestina che tentavano in più occasioni di avvicinarsi con veemenza al palco degli oratori", si legge nella nota.
Durante gli interventi dal palco, due distinti gruppi di antagonisti hanno travolto le transenne che proteggevano l’area riservata alla cerimonia della deposizione delle corone e hanno cercato il contatto fisico con le forze dell'ordine.
Infine, mentre la cerimonia ufficiale proseguiva regolarmente in piazza Vittorio Veneto, circa un centinaio di manifestanti pro Palestina ha improvvisato un corteo verso la Questura per manifestare solidarietà al fermato, rimanendo davanti all'edificio fino alle 13. Anche durante questi momenti, nei contatti con i manifestanti, sette agenti hanno riportato contusioni lievi.