A Legnano i funerali di Bruno Gulotta, morto nell'attentato di Barcellona
Lacrime e tante corone di fiori. Folla per l’ultimo saluto a Bruno Gulotta
A Legnano i funerali di Bruno Gulotta, morto nell'attentato di Barcellona
Un lungo applauso ha accompagnato l'uscita del feretro di Bruno Gulotta, il 35enne di Legnano vittima dell'attentato di Barcellona, dalla basilica di San Magno, dove questo pomeriggio si sono svolti i suoi funerali. In tanti sono dovuti rimanere nella piazza, fuori dalla chiesa gremita di gente: già alle 14 i banchi erano quasi tutti occupati. L'applauso si è poi trasformato in silenzio per l'ultima benedizione religiosa.
I colleghi dell'azienda 'Tom's Hardware' di Legnano, dove Bruno lavorava da sei anni come responsabile marketing e vendite del sito specializzato in tecnologia, non hanno trattenuto le lacrime. I loro singhiozzi erano l'unico suono nell'assenza di rumore, rotto solo da un altro applauso, che si è levato alla partenza del feretro. Bruno Gulotta, come desideravano la compagna Martina e i familiari, sarà cremato e le ceneri saranno conservate nel cimitero di Legnano.
Presenti anche le istituzioni: il ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, il vicesindaco di Milano anche in rappresentanza della citta' metropolitana Anna Scavuzzo, l'assessore regionale all'Economia Massimo Garavaglia. Ma a dimostrare la vicinanza delle istituzioni ci sono anche le corone di fiori che sono state poste ai due lati del feretro - ricoperto dal tricolore e corredato da una foto -: da un lato quella della presidenza della Repubblica, dall'altro quella del governo e della presidenza del Consiglio. Sono stati esposti anche i gonfaloni del comune, del capoluogo, della Regione e della Citta' Metropolitana, insieme a quelli di alcune citta' vicine.