A Milano 23 arresti in agosto per evasione dai domiciliari
Dall'inizio del mese di agosto i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno arrestato 23 persone per evasione
Voglia di libertà e aria di vacanza anche per chi e' sottoposto ai domiciliari: dall'inizio del mese di agosto i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno arrestato 23 persone per evasione. Di queste, 16 sono state sorprese in flagranza di reato mentre 7 sono finite in carcere in esecuzione di provvedimenti dell'Autorità Giudiziaria, emessi a seguito della violazione delle prescrizioni imposte, riscontrate dai Carabinieri preposti ai controlli. In particolare, nel capoluogo, è del 13 agosto l'arresto di un 35enne rumeno sorpreso nel pomeriggio dai Carabinieri della Stazione Milano Gratosoglio, liberi dal servizio, mentre faceva ingresso in una sala bingo di via Washington. Nella stessa serata, un 43enne filippino è stato beccato in corso Como dai Carabinieri della Compagnia Milano-Duomo durante un servizio di controllo coordinato delle zone della movida. Il giorno successivo, i militari della Stazione Milano San Cristoforo, durante un servizio di pattuglia, hanno bloccato un detenuto 66enne, riconosciuto alla guida di un'auto per le strade del quartiere Barona. A Cesano Maderno (MB) è finito invece in manette un 55enne italiano che, nel cuore della notte, aveva lasciato la propria abitazione per recarsi a Seregno (MB) e mettere a segno un furto in un bar. Scoperto dal proprietario, si era dato alla fuga a piedi con alcuni gelati e bottiglie di birra, dopo aver abbandonato in strada una cassetta di sicurezza che gli rallentava la fuga. Riconosciuto dalla descrizione fornita dalla vittima, è stato sorpreso mentre, trafelato, rientrava a casa. L'ultimo arresto in ordine cronologico risale alla mattinata odierna ad Opera (MI), poco prima delle 7, quando un Carabiniere della locale Stazione, poco prima di intraprendere il servizio, si è fermato ad un bar per consumare la colazione, riconoscendo al bancone un 33enne cinese, sottoposto ai domiciliari, anch'egli intento a bere un caffè.