Milano

A Milano “Il Sophia Loren Restaurant". Il secondo dedicato all'attrice

Scelta una location d'impatto nella zona di Piazza Cordusio

A Milano “Il Sophia Loren Restaurant". Il secondo dedicato all'attrice

Il 'Sophia Loren Restaurant - Original Italian Food arriva a Milano', secondo della catena di ristoranti dedicato all'attrice napoletana.

Taglio del nastro questa sera con Sophia Loren

Il nuovo ristorante ha aperto i battenti nel giugno scorso in via Cesare Cantù 3, nell'isolato tra Piazza Duomo e Piazza Cordusio ma a tagliare ufficialmente il nastro sarà questa sera la stessa Loren.

L’attrice: “Ho abbracciato da subito questo progetto”

"Ho abbracciato da subito con molto entusiasmo questo progetto - racconta l'attrice due volte premio Oscar - perché racchiude in sé alcune delle cose che amo di più: la cucina italiana e partenopea, i momenti di condivisione attorno a un tavolo con la mia famiglia e i miei amici e poi diversi dei personaggi che ho interpretato sono in qualche modo legati alla cucina. Sono contenta che il viaggio prosegua con Milano perché è una città straordinaria".

La partnership siglata tra la società Dream Food, presieduta da Luciano Cimmino, imprenditore già alla guida del gruppo italiano Pianoforte Holding, cui fanno capo i brand Yamamay e Carpisa e la diva stessa, prevede, oltre a un accordo di licenza con la signora Loren per una catena di locali con il suo brand, un vero piano di sviluppo, sia in Italia sia all'estero.

Per il ristorante di Milano è stata scelta una location d'impatto nella zona di Piazza Cordusio

Per il ristorante di Milano è stata scelta una location d'impatto nella zona di Piazza Cordusio, la celebre piazza milanese meta di cittadini e turisti, diventata recentemente palcoscenico delle nuove tendenze di global retail e presenta lo stesso format di quello di Firenze: il ristorante è infatti stato progettato dallo Studio di Architettura ed Ingegneria Redaelli e associati, in collaborazione con Costa Group, azienda leader per la creazione di arredi per il settore del food&beverage. Caratterizzato da ampie vetrate che si affacciano su via Cantù, il locale si sviluppa su una superficie di 400 mq e si estende su un unico livello, dividendosi in 3 sale principali: la prima, da cui sia accede al locale, dedicata al cocktail&wine bar, le altre due al ristorante.

Servizio di ristorazione, bar, caffetteria, pasticceria e cocktail & wine bar

Con i suoi 150 coperti, il ristorante Sophia Loren - Original Italian Food offre un servizio di ristorazione, bar, caffetteria, pasticceria e cocktail&wine bar, proponendo un menu italiano tradizionale ma esclusivo e ricercato, per un pubblico attento ed esigente. "Il piano di aperture di questo progetto ambizioso e innovativo iniziato nel 2014 prosegue con Milano - commenta Luciano Cimmino presidente di Dream Food e di Yamamay e Carpisa -. E' stata scelta come seconda tappa del nostro viaggio per condividere sia con i milanesi che con i turisti di passaggio un pezzetto della tradizione culinaria napoletana.

Sophia Loren, prossima tappa del ristorante a Bari

Sophia Loren, musa ispiratrice del progetto, scelta per la sua calcata mediterraneità dal carisma che oltrepassa qualsiasi confine geografico e generazionale, continuerà ad accompagnarci in questo percorso che prevede un piano di aperture in Italia e all'estero. La prossima tappa sarà Bari con apertura prevista per metà novembre".

Cucina, pizze firmate da Francesco Martucci

Per quanto riguarda la cucina, come per il ristorante di Firenze, oltre alle pizze firmate da Francesco Martucci, per 4 anni consecutivi miglior pizzaiolo del mondo 2022 con il locale ‘I Masanielli’ a Caserta, due dei primi piatti lo ‘Spaghetto al Pomodoro’ e il ‘Mezzo Pacchero Provola e Pancetta’ sono stati firmati da Gennarino Esposito, chef con due stelle Michelin patron del ristorante ‘Torre del Saracino’, a Vico Equense e la pasticceria da Carmine di Donna già guida della pasticceria del ristorante pluristellato ‘Torre del Saracino’. Particolare cura è stata dedicata alla scelta del caffè che più autenticamente rappresentasse l’ineguagliabile espresso servito a Napoli.

Esclusiva del locale di Milano, la collaborazione con Ostricaro Fisico

Dopo una lunga selezione, che ha incluso anche piccole torrefazioni con esperienze pluridecennali, la scelta è caduta su Caffè Vesuvio, “cuore napoletano”. Esclusiva del locale di Milano, la collaborazione con Ostricaro Fisico, ostriche e frutti di mare, freschi e di qualità, un viaggio nel gusto della tradizione partenopea. "L’intenzione del progetto - sottolinea l'architetto Ivo Redaelli - era quella di creare uno spazio moderno, sofisticato e raffinato dove l’eleganza ed il calore dei materiali accuratamente scelti generassero un’installazione contemporanea, un’estetica leggera e luminosa che permette di valorizzare ed interpretare le dimensioni dello spazio esistente"








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