Milano

A2A: Duomo e Veneranda Fabbrica a "emissione zero"

Dopo il Palazzo di Giustizia, Palazzo Reale, il Comando della Polizia Municipale di Piazza Beccaria e gli edifici pubblici storici di via Dogana, allacciati nella scorsa stagione termica, per questo Natale anche il Duomo di Milano e la Veneranda Fabbrica del Duomo, lo storico ente preposto alla conservazione e valorizzazione della Cattedrale, diverranno edifici ad “emissioni zero”. Il calore necessario al loro riscaldamento - spiega A2A - è prelevato dalla centrale di geo-cogenerazione di Canavese, un impianto innovativo per la produzione di calore che sfrutta l’energia geotermica del sottosuolo. Si tratta di una nuova energia termica prodotta da fonti rinnovabili e da impianti di cogenerazione. La diffusione del teleriscaldamento nel centro della città eviterà l’emissione in atmosfera di polveri inquinanti dovute alla combustione di gasolio per circa 500 mila litri l’anno, e di gas metano per circa 700 mila mc l’anno. Ad oggi, la sola rete di teleriscaldamento di A2A posata nell’area metropolitana della città di Milano fornisce energia termica ad oltre 185 mila appartamenti equivalenti1, con un incremento della volumetria servita del 6% rispetto all’anno precedente, portando a circa 45 milioni i m3 riscaldati dalla rete. A fine 2015 saranno circa 12 i km di nuova rete di teleriscaldamento, con un incremento del 5% sugli impianti già posati da A2A a Milano.

Nel corso del 2014 il teleriscaldamento ha permesso di evitare l’emissione di circa 4,3 tonnellate di polveri sottili, 84 mila tonnellate di CO2, 108,8 tonnellate di NOx, 39,5 tonnellate di SO2 e un consumo di 29 mila tep (tonnellate equivalenti di petrolio). Un considerevole aiuto alla soluzione del problema dell’inquinamento atmosferico che, particolarmente in questi giorni, affligge Milano.







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