A- A+
Milano
A2A lancia il forum d'ascolto. Acsm-Agam? “Riproviamo dopo il voto"
Valerio Camerano

di Fabio Massa

A2A ha lanciato oggi anche a Milano il Forum di Ascolto. Ed è stata l'occasione per il presidente Giovanni Valotti, l'amministratore delegato Valerio Camerano e l'assessore Roberto Tasca di raccontare non solo del presente della multiutility, ma anche e soprattutto del futuro di una quotata di Borsa che va - tra l'altro - al rinnovo dei vertici nei prossimi mesi.

"A2A poggia le sue basi su un passato glorioso, chi non si ricorda AEM e Amsa? - ha spiegato Valotti -  Abbiamo lavorato tanto perché quel passato diventasse presente e futuro. L'azienda in questi due anni sta andando bene, non solo da un punto di vista economico. Siamo orgogliosi del fatto che in questi anni siamo riusciti a fare tante cose concrete per i nostri territori. E quindi ci siamo sforzati di far sì che A2A, pur venendo dalle radici della vecchia municipalizzata, ed essendo quotata in Borsa, e rispondendo quindi all'azionariato diffuso e ai mercati oltre che alle due città, potesse combinare la forza di una grande impresa che ormai è a livello nazionale, con un'attenzione rinnovata ai territori in cui opera. Quando siamo arrivati in A2A abbiamo detto: meno finanza più territorio. Ovvero valorizzare la vocazione industriale di questa azienda e favorire la fiducia dei territori in cui opera". E ancora: "Milano è la capitale italiana d'Europa, l'unica città che ci rende presentabili fuori dai confini nazionali. Ecco perché ci aspettiamo grandi idee da questo Forum d'Ascolto".  

L'assessore al Bilancio Roberto Tasca: "Il Comune di Milano è vicino ad A2A, non solo perché ha una partecipazione importante da cui il Comune trae parti importanti per far quadrare il bilancio. A2A è un simbolo e un modello anche per quello che vuol dire sostenibilità: economica sociale e ambientale. Questa nuova giunta insediata da 7 mesi ha voluto ribadire l'importanza di A2A anche dal punto di vista dell'autonomia. Voglio chiarire che siamo azionisti, stakeholder di A2A, ma dall'altra parte siamo rispettosi del management, che fino ad oggi ha operato in grande autonomia"

Ha chiuso l'introduzione l'amministratore delegato Valerio Camerano: "ForumAscolto è l’esempio di come anche in Italia si faccia strada il concetto di “open innovation” – spiega l’Ad di A2A, Valerio Camerano – abbiamo grandi aspettative sul contributo che potrà arrivare da Milano, città simbolo dell’innovazione da sempre pronta a cogliere nuove opportunità. Questa “call for ideas” aiuta il Gruppo ad articolare il proprio processo innovativo, che non è più unilaterale ma distribuito e condiviso fra i vari attori del processo”.

BILANCIO POSITIVO - Molto interessanti, per il mercato, anche le dichiarazioni che Valotti e Cameranno hanno rilasciato a margine dell'iniziativa. "La politica dei dividendi sarà legata al progetto di bilancio in Cda. Il Cda valuterà l'esercizio 2016 e quindi nulla si può dire oggi sui dividendi. Dal punto di vista finanziario i dati sono migliori dell'anno scorso. Non abbiamo aspettative negative sull'ultimo trimestre. Chiuderemo un bilancio positivo. Ma siamo ancora più contenti dei progetti che A2A è riuscita a portare a termine", ha spiegato il presidente.

MILANO E BRESCIA SCENDONO NELL'AZIONARIATO - La "discesa" nell'azionariato di Milano e Brescia? "I Comuni hanno approvato un nuovo patto. Entrambi hanno espresso la non volontà di cedere quote nel breve periodo. A livello di management, possiamo dire che il piano industriale confermerà le logiche sulle quali è stato basato in passato: sviluppo, forti ipotesi di crescita e allargamento di prodotti e servizi. Maggiori risultati, innovazione e vicinanza al territorio", ha detto l'ad Camerano. "Premesso che le decisioni sull'azionariato è dei soci, e noi ne prendiamo atto, dal punto di vita squisitamente tecnico, vincolare al patto il 42 per cento e non il 50 per cento più due  azioni, di fatto consolida e rafforza i Comuni. Ci si è data un'area di flessibilità maggiore pur mantenendo il controllo dell'azienda. Hanno gli stessi diritti", ha aggiunto il presidente Valotti.

ACSM-AGAM - A domanda di Affaritaliani.it se, dopo l'incidente dello scorso anno (il consiglio non approvò il progetto per un voto), si ritornerà sul progetto di partnership con la quotata di proprietà di Monza e Como , il presidente ha risposto: "Noi abbiamo detto che una partnership con un soggetto industriale forte come A2A può essere un booster per le aziende medie. Noi siamo interessati a fare partnership per rendere più forti le aziende medie. Noi non abbiamo alcun interesse a comprarci le aziende perché diventino A2A. Quello non è il nostro modello. Noi diamo alle aziende la forza industriale, economica, finanziaria per diventare più forti e competitive. La novità di quest'anno è che l'operazione LGH si è conclusa e fronte A2A è valutata molto positivamente. Essendoci un esempio che il modello funziona davvero, noi confidiamo che ci saranno aziende interessate. Quanto a Como l'incidente è stato tutto politico, a prescindere dal contenuto industriale dell'operazione. Purtroppo quando gli azionisti sono pubblici ci può essere qualche dinamica che rallenta le operazioni. Ora con le nuove amministrazioni (dopo le elezioni che si terranno a Como e Monza, ndr) ci siederemo al tavolo: credo che il terreno sia fertile. Riproporremo progetti industriali di contenuto interessante".

@FabioAMassa
fabio.massa@affaritaliani.it

Tags:
a2a forum ascolto milanoa2a acsm agam

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.