Milano
A2A, lo studio: "L'Italia è seconda in Ue per fonti rinnovabili"
Possibile raggiungere il 58,4% di autonomia energetica
In un contesto in cui il tema delle forniture energetiche e delle interdipendenze tra i vari Paesi è al centro del dibattito internazionale dal conflitto in Ucraina, l'Italia potrebbe aumentare il proprio livello di autonomia energetica sfruttando acqua, sole, vento e rifiuti.
Possibile raggiungere il 58,4% di autonomia energetica
In particolare, il nostro Paese, agendo su elettrificazione dei consumi ed efficientamento, potrebbe raggiungere il 58,4% di autonomia energetica, quasi triplicando gli attuali livelli, con un incremento di circa quattro volte rispetto a quello rilevato negli ultimi 20 anni.
La ricerca: l'Italia attualmente è uno dei Paesi con la più bassa autonomia energetica in Europa
E' quanto emerge dal Position Paper realizzato da The European House - Ambrosetti in collaborazione con A2a e presentato alla 48esima edizione del Forum in corso a Cernobbio, durante una conferenza a cui hanno partecipato anche Marco Patuano, presidente di A2a, e l'ad Renato Mazzoncini. Secondo il report, l'Italia attualmente è uno dei Paesi con la più bassa autonomia rgetica in Europa, producendo nel proprio territorio solo il 22,5% dell'energia consumata, a fronte di una media europea del 39,5%. In termini comparativi, l'Italia e' quintultima in Ue davanti solo a Malta (2,7%), Lussemburgo (5,0%), Cipro (7,2%) e Belgio (22,4%). Allo stesso tempo, tuttavia, l'Italia e' tra i Paesi piu' virtuosi in termini di miglioramento dell'autonomia energetica, avendo aumentato il proprio livello di 9 punti percentuali tra il 2000 e il 2019.L'incremento dell'Italia è pari a oltre 2 volte quello della Francia (3,7%) e oltre 4 volte quello della Spagna (1,8%).
Questa crescita è riconducibile allo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili presenti sul territorio e ulteriormente sfruttabili. Secondo l'indice composito elaborato da The European House - Ambrosetti, che considera la fruibilità di acqua, sole e vento sul territorio, l'Italia è seconda in Ue per disponibilità di fonti energetiche rinnovabili.