Milano

A2A: ok assemblea a bilancio e dividendo, rinnovato buy back

Ok anche alla Relazione sulla remunerazione, e al rinnovo del buy back per un massimo di 313,2 milioni di azioni

A2A: ok assemblea a bilancio e dividendo, rinnovato buy back

L'assemblea di A2A ha approvato oggi il bilancio 2023, chiuso con un utile di 659 milioni di euro, in crescita del 64% dal 2022, e la proposta di distribuire un dividendo di 0,0958 euro per azione da mettere in pagamento dal 22 maggio prossimo. Ok anche alla Relazione sulla remunerazione, e al rinnovo del buy back per un massimo di 313,2 milioni di azioni, pari alla decima parte delle azioni che formano il capitale sociale. Inoltre, ha deliberato in senso favorevole con voto vincolante sulla prima sezione della relazione sulla remunerazione 2024 e deliberato in senso favorevole con voto consultivo, non vincolante, sulla seconda sezione della relazione sulla remunerazione 2024. Infine, è stato autorizzato l'organo amministrativo ad effettuare operazioni di acquisto e di disposizione di azioni proprie. Il numero massimo complessivo di azioni proprie di volta in volta acquistabili e detenibili da A2A S.p.A. e da sue controllate è fissato in 313.290.527, pari alla decima parte delle azioni che formano il capitale sociale. 

A2A, soddisfazione per il risultato consolidato

"L'azienda e' cresciuta senza perdere il legame con il territorio - ha detto in assemblea il rappresentate del comune di Brescia, che controlla il 25% del capitale - da parte nostra c'e' soddisfazione per il risultato consolidato, il migliore dal 2008, se l'azienda crea valore ne beneficiano i nostri cittadini". "Il processo di transizione ecologica e' al centro delle politiche aziendali come per il comune - continua - e' uno dei suoi fondamenti strategici. La situazione patrimoniale del gruppo inoltre ci rassicura sulla solidita'. La strada imboccata da tempo e' quella giusta per creare valore nel lungo termine, ci attendiamo investimenti importanti nel comune di Brescia.

A2A, Mazzoncini: dopo M&A con Enel possibili piccole operazioni

Dopo l'operazione fatta a marzo con Enel "di M&A di queste dimensioni non ce ne sono all'orizzonte. Ci sono cose piu' piccole che consideriamo ordinarie, di normale sviluppo, che analizzeremo successivamente". Lo ha detto l'amministratore delegato di A2A, Renato Mazzoncini, parlando a margine dell'assemblea di bilancio. "Abbiamo fatto un'operazione da 1,3 miliardi di euro un mese fa - ha ricordato, parlando dell'accordo per rilevare le attivita' di distribuzione elettrica in comuni nelle province di Milano e Brescia - ora lavoriamo al closing. Abbiamo acquisito 17mila km cavi, contatori ecc., dobbiamo spostare i caselli dell'energia, un lavoro fisico da fare che ci impegnera' in questi mesi". 

 







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