Milano

A2A, vicina l'era Patuano-Mazzoncini. L'ultima parola spetta a Sala

Beppe Sala avrebbe intenzione di proporre un cambio ai vertici della multiutility. Ma la partita non è ancora chiusa

di Fabio Massa

Le nomine ai tempi del Coronavirus vanno comunque fatte. E così, secondo quanto riferisce Il Giornale Milano, pare proprio che su A2A i giochi siano ormai fatti. In effetti, da fonti di Affari c'è la conferma che Beppe Sala avrebbe intenzione di proporre un cambio ai vertici della multiutility. I giochi ancora non sono fatti, anche perché Sala vedrà solo nelle prossime ore il presidente Giovanni Valotti e l'ad Valerio Camerano. Ma se sul primo c'era di fatto l'impossibilità a proseguire anche da un punto di vista normativo, sul secondo iniziano ad addensarsi dubbi sulla riconferma. La coppia di vertice più accreditata, ad oggi, è dunque quella resa nota da Giannino Della Frattina: Marco Patuano presidente e, su proposta bresciana, l'ex numero uno di Ferrovie Renato Mazzoncini. Patuano è l'ex ad di Telecom Italia (ma in anni differenti rispetto a quelli in cui in Telecom lavorava Sala), passato poi a Edizione, l'holding finanziaria della famiglia Benetton. L'ultima esperienza - e questo è un dettaglio da non sottovalutare - è in Digital Value, dove è entrato contemporaneamente a Paolo Vantellini, suo ex collega in Telecom. Per quanto riguarda Renato Mazzoncini, invece, non c'è bisogno di presentazioni: ha gestito l'azienda pubblica forse più difficile d'Italia negli anni di Renzi e pare sia stato chiesto insistentemente da Brescia al capoluogo milanese. Se la coppia Patuano-Mazzoncini sopravviverà all'ultima ondata di rumors non è dato saperlo. Per adesso, di certo, sono in pole position.

fabio.massa@affaritaliani.it







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