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A2A ottiene la certificazione per la parità di genere

a cura della redazione

L’attestazione conferma l’impegno del Gruppo A2A nel creare un ambiente di lavoro sempre più inclusivo

A2A ottiene la certificazione per la parità di genere

A2A ha ottenuto la certificazione per la parità di genere, un riconoscimento legato alla capacità del Gruppo di adottare misure concrete al fine di colmare il divario di genere e creare un ambiente di lavoro sempre più inclusivo. RINA, ente multinazionale attivo in più di 70 paesi, ha infatti attestato la coerenza delle attività di 6 società del Gruppo - A2A SpA, Amsa, Aprica, A2A Energia, Gencogas, Unareti - con la Prassi UNI/PdR 125:2022, l’unico standard in Italia sulla gender equality, che definisce criteri rigorosi per valutare l’impegno delle organizzazioni a promuovere un cambiamento culturale che garantisca l’equità di genere.

A2A ha dimostrato di aver realizzato un sistema di gestione per la parità di genere orientato al miglioramento continuo, promuovendo al suo interno processi e azioni sulle tematiche Diversity Equity & Inclusion.

Ghilardi (A2A): "La certificazione conferma il nostro impegno come Life Company"

“Questa certificazione conferma ancora una volta il nostro impegno come Life Company: un’azienda attenta alle persone, a partire da quelle che fanno parte del Gruppo”, ha commentato Mauro Ghilardi, Direttore People and Transformation. “A2A ha avviato da tempo numerose iniziative per promuovere un cambiamento culturale che garantisca pari opportunità e inclusione, e oggi ne raccogliamo i primi frutti. Vogliamo proseguire su questo percorso e ci siamo posti obiettivi sfidanti: raggiungere al 2030 il 35% di donne manager e un gender balance del 90% nei CDA”.

I parametri di valutazione per ottenere la certificazione sulla parità di genere

La Prassi UNI/PDR 125:2022 fornisce linee guida precise per valutare, monitorare e rendicontare l’impegno delle aziende, come l’equilibrio di genere nelle assunzioni, la parità salariale, le opportunità di crescita, l’equilibrio tra vita lavorativa e privata, cura e genitorialità e attività di prevenzione di ogni forma di abuso fisico, verbale o digitale sui luoghi di lavoro.

Per ottenere la certificazione è necessario soddisfare oltre 30 kpi basati su questi criteri con un punteggio pari almeno al 60%. A2A, che ispira la sua strategia industriale ai 17 SDGs dell’Onu tra i quali anche la gender equality, riconosce infatti che la diversità e l’inclusione sono un fattore chiave per favorire l’innovazione e una crescita sostenibile di lungo termine e per questo ha da tempo avviato progetti relativi allo sviluppo professionale, la mitigazione del gender pay gap, il wellbeing e il work-life balance, l’incremento dei servizi di welfare aziendale. A2A ha inoltre costituito un “Inclusion Team”: un gruppo di lavoro trasversale sia alle diverse Business Unit sia per genere, età, competenze, dedicato a sviluppare le azioni interne in ambito DE&I.

La certificazione fa inoltre seguito all’inclusione del Gruppo nel Bloomberg Gender Equality Index per il terzo anno consecutivo.