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A2A, risultati al 30 settembre 2022: utile netto a 461 milioni
A2A, continua la crescita degli investimenti per la transizione energetica e l'economia circolare. Mazzoncini: "Investimenti in crescita del 25%"
A2A, risultati al 30 settembre 2022: utile netto a 461 milioni
Si è riunito giovedì 10 novembre il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. che, sotto la Presidenza di Marco Patuano, ha esaminato e approvato l’Informativa trimestrale al 30 settembre 2022. SCARICA QUI IL DOCUMENTO INTEGRALE
A2A, Mazzoncini: "Gruppo solido nell'affrontare gli impatti della crisi energetica"
“Nei primi nove mesi del 2022 il Gruppo si è confermato solido nell’affrontare gli impatti derivanti dalla crisi energetica iniziata alla fine dello scorso anno e su cui ha pesato anche la minore produzione idroelettrica dovuta alla siccità. In una fase caratterizzata dalle incerte dinamiche dei mercati energetici e da elevata volatilità dei prezzi delle commodities, A2A ha gestito responsabilmente le sue attività valorizzando al meglio la diversificazione dei propri business” – commenta Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A – “Il momento complesso che stiamo attraversando e le pesanti ripercussioni su famiglie e imprese, stanno imponendo all’Italia l’attuazione di azioni concrete per aumentare il proprio livello di autonomia energetica. In questo contesto, il Gruppo ha continuato a dare il proprio contributo con investimenti, in crescita del 25% sul periodo, in infrastrutture nei settori chiave per favorire il processo di transizione ecologica del Paese”.
A2A, resilienza in uno scenario geopolitico complicato
L’operatività del Gruppo si è dimostrata resiliente in uno scenario geopolitico complicato. L’idraulicità eccezionalmente scarsa del periodo ha determinato minori produzioni di energia elettrica da impianti idroelettrici che sono state compensate sfruttando al meglio la diversificazione delle fonti, caratteristica specifica del Gruppo.
Le dinamiche dei mercati energetici, che hanno visto quasi quadruplicare il PUN (Prezzo Unico Nazionale) Base Load (322,9 €/MWh; +275%) e più che quadruplicare il costo medio del gas al PSV (130,7€/MWh, + 335%) rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, sono state opportunamente gestite attraverso il monitoraggio dei rischi derivanti dalla volatilità dei prezzi delle commodities e dalla conseguente esposizione finanziaria e creditizia.
A2A ha infatti adottato una politica prudente di stabilizzazione dei margini attraverso la copertura delle produzioni di energia elettrica a prezzo fisso e l’anticipo delle forniture in ottica di copertura delle vendite. In questo contesto, i clienti Mass Market del mercato libero di A2A Energia hanno beneficiato, nei primi nove mesi del 2022, di un risparmio rispetto alle tariffe del mercato tutelato del 39% per l’energia elettrica e del 40% per il gas naturale.
A2A, luce e gas: rateazizzazioni per un valore 5 volte superiore
Per le utenze di luce e gas sono state concesse rateizzazioni, in linea con le policy del Gruppo, per un valore 5 volte superiore allo stesso periodo dell’anno precedente e a 8 volte rispetto al periodo pre-pandemico. Anche sul fronte del teleriscaldamento sono state attuate azioni di mitigazione sui prezzi attraverso interventi straordinari che hanno garantito significativi risparmi ai clienti.
Bilancio A2A a settembre 2022: i numeri
Questi in pillole i principali dati del documento approvato:
▪ Margine Operativo Lordo a 1.148 milioni di euro, in aumento del 20% rispetto ai primi nove mesi 2021: la contrazione di marginalità registrata nella Business Unit Mercato, in miglioramento rispetto ai trimestri precedenti, è stata più che compensata dai risultati delle Business Unit Generazione&Trading e Ambiente.
▪ Utile netto a 461 milioni di euro, +17% rispetto ai primi nove mesi del 2021 (394 milioni di euro)
▪ Investimenti pari a 802 milioni di euro, in crescita del 25% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente per lo sviluppo di impianti per la produzione di energia green, per il recupero di energia e materia da rifiuti e per il potenziamento e l’efficientamento delle reti.
▪ Posizione Finanziaria Netta a 4.911 milioni di euro (4.113 milioni di euro al 31 dicembre 2021). Al netto delle variazioni di perimetro del periodo, pari a 472 milioni di euro, la PFN è in crescita di 326 milioni di euro, dopo investimenti per 802 milioni di euro, pagamento di dividendi per 283 milioni di euro e incassi per cessione di alcuni asset immobiliari per 221 milioni di euro.
Transizione energetica▪ Acquisizione di SEA Energia, società che produce energia elettrica e termica, con l’obiettivo di favorire il processo di decarbonizzazione degli aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa.
Sostenibilità
▪ 213 GWh di energia green, prodotte da fonti fotovoltaiche ed eoliche nei primi nove mesi del 2022 (+81% rispetto al medesimo periodo del 2021)
▪ 5,3 TWh di energia verde venduta nei primi nove mesi del 2022 (+33% rispetto al medesimo periodo del 2021). Prosegue l’impegno del Gruppo nella finanza sostenibile: nel corso del trimestre A2A ha fatto ricorso per la terza volta nel 2022 al mercato dei capitali in ottica di pre-funding, collocando con successo un prestito obbligazionario in formato Green Bond per 650 milioni di euro (portando la raccolta annuale a 1 miliardo e 750 milioni di euro, tutto in formato ESG).
A seguito di queste operazioni la quota di debito sostenibile sul totale del debito lordo di Gruppo al 30 settembre 2022 ha raggiunto il 60% (38% al 30 settembre 2021).