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A2A, semplificazione: nasce Unareti, società unica per i servizi a rete

A2A avvia il percorso di integrazione tra le controllate e costituisce Unareti, la società unica per la gestione dei servizi a rete, in linea con l’obiettivo di semplificazione della struttura societaria del Gruppo definito dal Piano industriale 2015-2019.

Unareti, operativa dal prossimo 1 aprile, integra le società controllate al 100% da A2A che operano nel settore della distribuzione di gas ed elettricità, con il vantaggio di accorciare la catena decisionale e favorire sinergie intra-gruppo, con effetti positivi sui costi operativi e sulla capacità di investimento di A2A e del suo accesso ai mercati finanziari. La nuova società, compresa nell’ambito delle società coordinate dalla Business Unit Reti e Calore del gruppo A2A, ha più di 1.500 dipendenti e realizza un fatturato maggiore di 600 milioni di euro. Grazie alla costituzione di Unareti, A2A sarà in grado, come spiega una nota del gruppo, attraverso la professionalizzazione e valorizzazione delle competenze, di conseguire un utilizzo più flessibile delle risorse, ottenendo sinergie gestionali sul modello multiservizio con minori costi e migliori servizi. La società unica delle reti permetterà inoltre l’incremento della capacità d’investimento, pari a circa 600 milioni di euro nel periodo 2016-19, ed una maggiore facilità di sviluppo del business, sia tramite le future gare gas, sia per linee esterne.

Unareti permetterà inoltre di accelerare lo sviluppo tecnologico grazie al benchmark tra business prima separati e di sfruttare al meglio l’evoluzione delle tecnologie applicabili alle smart grid, per garantire ai cittadini e ai territori in cui opera servizi sempre più efficienti e di qualità. A2A sta valutando anche una possibile successiva inclusione del settore idrico nel processo di razionalizzazione del Gruppo.

"Con la nascita di Unareti -spiega l’amministratore delegato Valerio Camerano - A2A compie un passo strategico nella riorganizzazione societaria, in piena coerenza con le indicazioni scaturite dal Piano industriale. Oltre all'obbligo di rispettare le nuove regole stabilite dall'Autorità, l'operazione rende più agile la struttura del Gruppo e consente di cogliere tutte le opportunità di business, elevando ulteriormente la qualità dei servizi offerti al territorio".

L’operazione recepisce dunque le disposizioni della Delibera 296/2015/R/com (art. 17.6), emanata il 22 giugno scorso dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, che dispone per i Gestori indipendenti entro il 30 giugno prossimo l'obbligo di separazione funzionale (unbundling) per il settore dell’energia e del gas, separando il marchio e le politiche di comunicazione fra le imprese di vendita e le imprese di distribuzione appartenenti allo stesso gruppo.