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A2A, un successo il primo green bond ibrido
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A2A, un successo il primo green bond ibrido

A2A (Moody’s Baa2/stable - Standard & Poor’s BBB/stable) ha collocato oggi con successo la sua prima emissione obbligazionaria perpetua subordinata ibrida in formato Green – use of proceeds dal valore nominale di 750 milioni euro. L’emissione, effettuata in esecuzione della delibera del 14 maggio 2024 del Consiglio di Amministrazione della Società e della determina del Presidente adottata in data odierna, ha registrato grande interesse ricevendo ordini per circa 2,9 miliardi di euro, circa 4 volte l’ammontare offerto.

Il titolo, collocato ad un prezzo di emissione pari a 99,460% e caratterizzato da un periodo di non-call di 5,25 anni, avrà una durata perpetua e corrisponderà una cedola annua fissa del 5,000% fino alla prima data di reset prevista l’11 settembre 2029. A partire da tale data, salvo che non sia avvenuto il rimborso anticipato, il titolo maturerà interessi annui pari al tasso Euro Mid Swap a cinque anni di riferimento incrementato di un margine iniziale di 225,8 punti base, incrementato di un ulteriore margine di 25 punti base a partire dall’11 settembre 2034 e di un successivo aumento di ulteriori 75 punti base a partire dall’11 settembre 2049.

Moroni (A2A): "Emissione a sostegno di transizione energetica ed economia circolare"

"Questa emissione, a sostegno dei progetti nell’ambito della transizione energetica e dell’economia circolare, rafforza ulteriormente la struttura patrimoniale e il profilo di credito del Gruppo nel rispetto delle linee guida del Piano Strategico 2024-2035, diversificando al contempo la base degli investitori – ha commentato Luca Moroni, CFO di A2A – L’operazione conferma inoltre il commitment di A2A nel rispettare robuste metriche di credito in linea con l’attuale rating investment grade”.

I proventi netti derivanti dall’emissione andranno a finanziare e/o rifinanziare gli Eligible Green Projects: progetti strategici di economia circolare e transizione energetica legati allo sviluppo delle rinnovabili, al settore ambientale, alle reti elettriche e al ciclo idrico definiti all’interno del Sustainable Finance Framework di A2A, verificato da Vigeo Eiris. Tra i progetti selezionati anche gli asset di recente acquisizione nell’ambito delle reti elettriche e della produzione di energia rinnovabile.

I titoli sono regolati dalla legge inglese e ne verrà richiesta l’ammissione alla quotazione sul mercato regolamentato della Borsa del Lussemburgo dall’11 giugno 2024, subordinatamente alla sottoscrizione della relativa documentazione contrattuale. Si prevede che al bond verrà assegnato un rating “BB+” da Standard and Poor’s e “Ba1” da Moody’s e un equity content pari al 50%.

L’operazione di collocamento è stata curata da BNP Paribas, Goldman Sachs International, J.P. Morgan e UniCredit in qualità di Structuring Agents e Global Coordinators e da BBVA, BofA Securities, Crédit Agricole CIB, Citigroup, Intesa Sanpaolo (Divisione IMI CIB), Mediobanca, Morgan Stanley, Santander e Société Générale in qualità di Joint Lead Managers. A2A è assistita dallo studio legale Clifford Chance e le banche da A&O Shearman.


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