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A2A-Unareti: arrivano i contatori smart meter 2G
Presentato oggi a Milano il piano di A2A e Unareti per la sostituzione dei vecchi contatori con gli smart meter 2G
A2A-Unareti: arrivano i contatori smart meter 2G
È stato presentato questa mattina alla Casa dell’Energia e dell’Ambiente di Milano il piano di A2A e Unareti per la sostituzione dei vecchi contatori con gli smart meter 2G. Si tratta di un piano da milioni di euro che nel giro dei prossimi 15 anni dovrebbe portare ad un’ottimizzazione dei consumi attraverso una raccolta dati sulle abitudini di consumo mai vista prima, a degli impatti positivi sull’ambiente e anche ad un potenziale risparmio per gli utenti.
Il luogo prescelto non è stato casuale, anzi come ha sottolineato l’ad di A2A Valerio Camerano si tratta di uno spazio simbolico: “25 mila bambini ogni anno visitano la Fondazione e la Casa dell’Energia e vengono introdotti ai temi dei cambiamenti climatici e dell’economia circolare. Le grandi città si trovano a dover affrontare delle side ambientali ed energetiche e l’elettrificazione dei consumi riveste un ruolo importante in questa fase di mutamenti”.
Il piano di sostituzione di 1.3 milioni di contatori con quelli di ultima generazione nei comuni serviti da Unareti, la società che si occupa della distribuzione dell’energia elettrica nei comuni di Brescia, Milano, Rozzano e in una quarantina di piccoli comuni limitrofi, fa parte di una strategia per ottimizzare l’uso dell’energia e anche per migliorarne i consumi.
Anche l’assessore
“C’è stato un mutamento nella consapevolezza sia dei cittadini che delle istituzioni” ha sostenuto l’assessore “ed è necessario contribuire ad accrescere ulteriormente la consapevolezza verso cosa sia l’energia e come ciascuno possa contribuire con i propri comportamenti ad utilizzarla meglio e in modo più responsabile”.Cosa centra questo con la sostituzione dei contatori? È ciò che hanno poi spiegato Francesco Buresti, direttore Reti e Calore, Ester Benigni, responsabile Affari regolatori e mercato A2A e Francesco Gerli, presidente e Ad Unareti.
Senza addentrarci troppo nei tecnicismi riservati agli addetti ai lavori, i nuovi contatori smart meter 2 G permetteranno di raccogliere una quantità di informazioni 600 volte maggiore delle nostre abitudini di consumo e questo permetterà di programmare meglio gli interventi e le operazioni di distribuzione, ma al contempo consentirà di ottimizzare il nostro modo di consumare energia e quindi anche di risparmiare sui costi.
Uno dei passaggi che interesseranno maggiormente i cittadini è quello delle fasi di comunicazione e sostituzione dei contatori. I cittadini interessati da queste operazioni riceveranno una prima lettera informativa che spiegherà nel dettaglio cosa avverrà e quando si procederà al cambio dello smart meter. Saranno poi affissi degli avvisi sui portoni dei palazzi e all’ingresso delle abitazioni per indicare le date e gli orari in cui i tecnici si recheranno a fare i lavori. Su questi volantini saranno indicati anche dei numeri verdi da poter contattare per ottenere tutte le informazioni del caso.
In fasi di attivazioni di questi strumenti poi Unareti consegnerà agli utenti dei manuali di istruzione e un decalogo sul funzionamento del nuovo contatore. È stato inoltre previsto un importante sistema antitruffa per evitare che finti addetti possano approfittare di questa massiva operazione per tentare di approfittarsi dei cittadini. Ogni operatore autorizzato avrà un badge che riporterà le sue generalità e un numero di matricola e i canali di riscontro al servizio degli utenti potranno essere usati per verificare che si tratti realmente del tecnico inviato.Questa implementazione di nuove tecnologie consentirà a tutti gli utenti di rendere più concreti i propri consumi energetici e di trasformali in un prodotto tangibile, aumentando così la responsabilizzazione e la consapevolezza nell’utilizzo per migliorare l’impatto energetico/ambientale dell’intera città. Dal lato delle imprese che gestiscono e distribuiscono l’energia elettrica si tratterà di raccogliere e interrogare un’enorme mole di dati e nell’uso di questi strumenti per migliorare i piani di strutturazione e intervento futuri. In concreto per i milanesi, i bresciani e gli abitanti di Rozzano si tratterà di numerosi cantieri aperti nei prossimi anni per riuscire a gestire le future richieste energetiche di realtà in continua espansione.