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Con Doniamo Energia i progetti selezionati sosterranno 6.000 persone
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Il bando “Doniamo Energia”, promosso in collaborazione da Banco dell’Energia e Fondazione Cariplo, ha selezionato 15 progetti che verranno finanziati per supportare situazioni di vulnerabilità economica e sociale su tutto il territorio lombardo. Il Banco dell’energia Onlus è un ente senza scopo di lucro, promosso da A2A e dalle Fondazioni Aem e ASM, nato nel 2016 con l’obiettivo di raccogliere fondi per supportare persone e famiglie appartenenti a fasce sociali deboli a rischio povertà.

L’incontro tra Banco dell’energia e Fondazione Cariplo ha permesso di unire risorse e competenze per sostenere le persone in fragilità economiche con percorsi di sostegno e “ripartenza” a 360°, in prima battuta attraverso la distribuzione di beni di prima necessità o il pagamento di spese urgenti come ad esempio le bollette di qualunque operatore energetico, per poi pensare a percorsi di presa in carico e riattivazione, che prevedano forme di reinserimento lavorativo e sociale e di ripensarsi risorse per la comunità, in un’ottica di welfare generativo.

Sono 68 gli enti non profit che hanno presentato in partenariato i progetti che hanno ottenuto il contributo sul bando “Doniamo energia” e che sosteranno 6.000 persone in difficoltà. Il bando è stato articolato in due fasi: la prima fase, conclusasi il 15 marzo 2017, prevedeva la presentazione da parte degli Enti interessati di idee progettuali sintetiche: sono pervenute 62 idee, di cui 36 sono state ammesse alla Fase 2 che si è conclusa il 10 luglio 2017. Sono quindi stati selezionati 15 progetti, che riguardano tutta la Lombardia e nello specifico:

 4 Milano città (di cui 3 su zone specifiche della città, tra cui Quarto Oggiaro e Giambellino)

 4 provincia di Milano (Comune di Baranzate, Cassano d’Adda, Cernusco sul Naviglio e Sesto San Giovanni)

 1 Pavia, 1 Crema, 1 Cremona, 1 Varese, 2 su Brescia e provincia e 1 su tutta la Regione Lombardia.

Sui siti fondazionecariplo.it e bancodellenergia.it è disponibile l’elenco completo dei progetti aggiudicatari e delle organizzazioni capofila che li hanno presentati. I progetti selezionati, che prendono il via in queste settimane, hanno un costo totale di 3.400.000 euro a fronte di un contributo complessivo di 2 milioni di euro di risorse: un milione garantito da Fondazione Cariplo e uno messo a disposizione dal Banco dell’energia, attraverso un’ampia campagna di raccolta fondi che ha visto il coinvolgimento di A2A e la grande adesione dei suoi amministratori e dipendenti, di aziende fornitrici e clienti, sindacati e pensionati, insieme al contributo delle Fondazioni Aem e Asm. A2A, oltre ad aver sostenuto tutti i costi di avviamento del Banco dell’energia e della raccolta stessa, ha raddoppiato anche le donazioni effettuate dai clienti domestici di A2A Energia, la società commerciale del Gruppo.

“Voglio esprimere la mia gratitudine nei confronti di coloro che hanno partecipato, donato e reso possibile questo importante traguardo” – dichiara Giovanni Valotti, Presidente di A2A – “Il Banco dell’energia può adesso entrare nella fase operativa e 6.000 persone potranno essere aiutate a fronteggiare, e auspicabilmente superare, situazioni di difficoltà. Siamo orgogliosi di questo risultato, per cui ringrazio Fondazione Cariplo. Il Banco dell’energia – prosegue il Presidente – ha messo in moto un’alleanza virtuosa per il bene comune fra cittadini, aziende e imprese del terzo settore, che proseguirà anche nei prossimi anni”.

“Siamo alla vigilia di un nuovo inverno – dice il presidente di Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti – Dall’analisi che abbiamo svolto, sappiamo quanto questo periodo metta ancora a dura prova le famiglie in difficoltà. L’iniziativa con A2A è un tassello importante dell’azione che Fondazione Cariplo sta svolgendo a supporto delle povertà e dimostra quanto sia sinergica un’azione comune tra profit e non profit. Povertà educative, povertà alimentari, povertà che non permettono alle famiglie di poter avere energia elettrica e riscaldamento: sono tre aspetti di un’unica medaglia che stiamo cercando di combattere insieme alle istituzioni, agli enti non profit e alle aziende, secondo un modello che poggia sui tre pilastri: pubblico, privato e privato sociale”.

In sede di selezione dei progetti si è prestata particolare attenzione alle modalità per individuare i beneficiari - in particolare per quanto riguarda la focalizzazione sulla vulnerabilità e le modalità di intercettazione precoce: farmacie, medici e dentisti, sportelli di consumatori, ma anche sportelli informativi sui territori, sono i luoghi in cui le organizzazioni incontrano le persone che si trovano in un momento di difficoltà economica e sociale e hanno bisogno di un sostegno per poter ripartire. Lo sforzo che è stato premiato in sede di valutazione è quello di guardare alle persone vulnerabili con modalità diverse: spesso i nuovi poveri sono difficili da intercettare da parte degli attori del pubblico e del privato sociale che lavorano con povertà strutturate; le persone che stanno affrontando un momento di difficoltà economica per la prima volta a causa della perdita del lavoro, se non vivono all’interno di un contesto di forti legami sociali (ad esempio non hanno parenti prossimi o una rete amicale di riferimento), si trovano a isolarsi ancor di più. Persone che non hanno mai vissuto prima momenti di crisi sono, da un lato, restie a rivolgersi ai servizi preposti e, dall’altro, difficilmente sanno orientarsi tra servizi e opportunità esistenti. Inoltre le organizzazioni che lavorano con la povertà conclamata, non sempre riescono ad intercettare questo tipo di famiglie.

Il Banco dell’energia sta continuando a raccogliere fondi per riproporre il Bando con Fondazione nel 2018 e per lanciare nuove iniziative. Per partecipare alla raccolta fondi, i clienti di A2A Energia con contratto elettricità (mercato libero) o gas possono richiedere l'addebito diretto della donazione in bolletta. E’ invece sempre possibile effettuare una donazione libera tramite bollettino postale, bonifico o carta di credito. Per chi decidesse di aderire all’addebito in bolletta, l’importo mensile è 1,58 € pari a 19 euro l’anno, che corrisponde a circa 2 settimane di luce. Con la donazione libera è possibile elargire quanto si desidera. A titolo di esempio: 9 € sono il costo di circa una settimana di luce per una famiglia media, 19 € corrispondono a circa 1 settimana di gas, 39 € a 1 mese di luce e 79 € a 1 mese di gas.

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