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Unareti: al via la sostituzione di 1.300.000 contatori smart
Investimento previsto di 272,5 milioni euro per Milano e Brescia. Presentazione delle attività il 4 novembre a Milano
Unareti: al via la sostituzione di 1.300.000 contatori smart
Unareti, società che gestisce il servizio di distribuzione dell’energia elettrica nei comuni di Milano, Rozzano, Brescia e alcuni comuni limitrofi, ha presentato all’ARERA - Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente il proprio piano per la messa in servizio dei nuovi misuratori smart dell’energia elettrica. Il piano per la sostituzione di 1.300.000 contatori di energia elettrica nei Comuni serviti da Unareti partirà nel 2020, gli investimenti previsti nel corso dell’intero piano della durata di 15 anni ammontano a 272,5 milioni di euro.
“I nuovi smart meter vanno a potenziare una rete sempre più intelligente, integrandosi con i sempre più sofisticati sistemi di sensoristica, controllo ed automazione che stiamo sviluppando” ha dichiarato Francesco Buresti, Direttore della Business Unit Reti e Calore del Gruppo A2A. I nuovi contatori sono apparecchi di ultima generazione “smart metering 2G”, che daranno la possibilità di tenere sempre monitorati i propri consumi giornalieri, potendo rilevare i dati ogni 15 minuti. Questo permetterà una migliore consapevolezza del cliente finale in relazione ai propri consumi, la promozione dell'efficienza energetica e dell'uso razionale delle risorse, e il venir meno di conguagli e letture stimate. La partenza delle attività di sostituzione massiva dei primi contatori con i nuovi smart meter è prevista nella città di Brescia nella prima metà del 2020, a Milano i primi contatori verranno sostituiti nel 2022, con conclusione prevista delle attività nel 2025. I dettagli del piano verranno illustrati nel corso di un evento pubblico il prossimo 4 novembre alle ore 10 a Milano, presso la Casa dell’Energia e dell’Ambiente di Piazza Po 3.
In vista della presentazione pubblica, Unareti ha messo a disposizione sul proprio sito www.unareti.it la documentazione relativa al piano e i canali di contatto attraverso cui i soggetti interessati potranno inviare i propri quesiti sul piano proposto, ai quali verrà dato riscontro nel corso dell’incontro pubblico del 4 novembre. In base a quanto stabilito dall’Autorità di Regolazione, i quesiti dovranno pervenire entro il 26 ottobre.