Milano

"Abbiamo deciso di non fare multe". Virus, la rivolta degli ausiliari. VIDEO

Fabio Massa

Niente multe, c'è il Coronavirus. Pare questa la posizione che hanno preso alcuni ausiliari della sosta del Comune di Milano

"Abbiamo deciso di non fare multe". C'è il virus, la rivolta degli ausiliari

Niente multe, c'è il Coronavirus. Pare questa la posizione - in questo video di Affaritaliani.it Milano - che hanno preso alcuni ausiliari della sosta del Comune di Milano. "Prima di fare questo lavoro sono un cittadino - spiega l'addetta - Con la mia collega abbiamo deciso di non fare le multe. Ma siccome finiscono i soldi, questi pezzi di "emme". Più di quello che facciamo non possiamo fare. Io la notte voglio dormire tranquilla, e con la coscienza pulita. Ma io poi un minimo devo portarmelo a casa".

 

fabio.massa@affaritaliani.it

(video di Affaritaliani.it Milano)

De Chirico (Forza Italia): "Comune indegno fa multe nonostante l'emergenza"

A seguito del nostro servizio, il consigliere comunale di Forza Italia Alessandro De Chirico commenta: "Rimango sbalordito di fronte al video, pubblicato Affaritaliani Milano, degli ausiliari in giro a Milano a fare multe. Mentre il sindaco è rinchiuso nel suo bunker impegnato a fare videomessaggi e il comune non fa nulla di concreto per i milanesi terrorizzati dal coronavirus, vigili e ausiliari sono in giro a fare multe a tappeto. È davvero incredibile come questa amministrazione sia lontana anni luce dai milanesi. Fortunatamente c'è qualcuno che non ci sta. L'ausiliare ripresa di nascosto dovrebbe essere insignita dell'Ambrogino d'Oro".

Già nei giorni scorsi la richiesta di sospendere le multe per il mancato pagamento delle soste a Milano è entrata nel dibattito pubblico cittadino. Lo ha ad esempio chiesto espressamente Anapic,  l'Associazione nazionale amministratori professionisti immobili e condomini, spiegando che "i conducenti delle auto, per recarsi a trovare i parenti e trovandosi in emergenza, potrebbero avere grosse difficolta' a raggiungere le macchinette per il pagamento dei ticket che normalmente si trovano al di la' della sosta, trovandosi poi costretti a pagare una multa di 45 euro".

Anche dalle forze di opposizione di centrodestra era giunta la richiesta di aprire tutta l'area C ai cittadini. Ma su questo il sindaco Beppe Sala ha spiegato in un video: "Non vogliamo che la gente, con il fatto che magari non ha molto da fare, venga in centro, si riversi nella città". Motivazione che non aveva tuttavia soddisfatto chi ha avanzato questa proposta.

Per medici e infermieri area C e parcheggi gratuiti

Altro è invece il caso dei medici e degli infermieri, per i quali è stata disposta la possibilità di usufruire gratuitamente di ingressi nell'area C e dei parcheggi normalmente a pagamento. Una richiesta che aveva visto una petizione raggiungere quota 50mila firme in tre giorni. “Per medici, infermieri e personale che è in giro per occuparsi della nostra salute l’area C sarà aperta e non pagheranno i parcheggi a pagamento blu e gialli”, ha spiegato pochi giorni fa il sindaco in un videomessaggio.

Amministratori di Centrodestra: Sala ci ascolti, serve buon senso

"Abbiamo ricevuto negli ultimi due giorni moltissime segnalazioni da parte dei cittadini sconcertati dall'attività sanzionatoria degli ausiliari ATM e della Poliza Locale. In un momento di emergenza è possibile che le priorità dell'amministrazione comunale non siano cambiate?" - intervengono così i dieci esponenti del centrodestra milanese Alan Rizzi, Sottosegretario regionale; *Federica Zanella* deputata del quarto collegio uninominale; *Oscar Strano*, Presidente del Consiglio di Municipio 4; *Elisabetta Carattoni* e *Laura Schiaffino* Assessori del Municipio 4; e i consiglieri *Filippo Jarach* (Municipio 1), *Alfonso Di Matteo*, *Giorgio Tomellini* e *Rosa Pozzani* (Municipio 4) e *Andrea Di Renzo* (Municipio 6). "Riceviamo il comunicato diffuso dall'associazione *ADPL* che conferma le nostre preoccupazioni". Nel comunicato si evidenzia che la protesta non é solo di cittadini, anche alcuni ausiliari - pare - si siano rifiutati di elevare le sanzioni per divieto di sosta. Atm, di tutta risposta, ha imposto loro "ferie forzate" - come si legge nel comunicato. "Nessuno ha pensato di convocare Polizia Locale e ATM per definire una diversa utilità pubblica, dettata dalla priorità assoluta che è quella di contenere il coronavirus?"- Si interrogano gli esponenti del centrodestra, che proseguono: "Visto che a Palazzo Marino regna il non-senso, ci permettiamo di dare qualche consiglio -invece- di buon senso: risulta necessario intensificare le attività di *controllo nei mercati settimanali all'aperto, che ci risultano ancora affollati con palesi violazioni del Decreto dell'8 marzo, e nei giardini e parchi pubblici. Dobbiamo *evitare gli assembramenti* utilizzando anche gli ausiliari, chiaramente nei limiti delle competenze. Rendendo finalmente un servizio per il cittadino e non contro, con vessazioni in questo momento inutili*. Perché non mettere a supporto delle famiglie e dei singoli, soprattutto gli anziani, la Polizia Locale e gli ausiliari? Verificando le condizioni di salute, le necessità e incrementando il controllo per evitare assembramenti.""Il Sindaco in queste settimane si è prodigato per la "rinascita della città", evidentemente non capendo che oggi l'esigenza é la sopravvivenza. Per questo ogni attività sanzionatoria degli ausiliari ATM relativa ai divieti di sosta va sospesa immediatamente e gli sforzi rivolti alle vere esigenze della città." Dichiarano i dieci amministratori, i quali in conclusione sottolineano: "In momenti di emergenza emergono i veri amministratori locali, capaci di individuare priorità e assumersi responsabilità. Il consiglio che possiamo dare al Sindaco è quello di usare il buon senso".








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