Milano

Accerchiano poliziotti durante fermo baby rapinatore a Milano

I poliziotti stavano bloccando uno dei presunti autori della rapina di un orologio da 20mila euro commessa il 22 marzo in centro a Milano

Accerchiano poliziotti durante fermo baby rapinatore a Milano 

In una trentina hanno accerchiato i poliziotti della Squadra mobile che stavano bloccando uno dei presunti autori della rapina di un orologio da 20mila euro commessa il 22 marzo in centro a Milano. E' successo nel tardo pomeriggio di ieri in via Padova. Intorno alle 18.40 gli investigatori dei "Falchi" hanno rintracciato il 17enne algerino all'interno di un ristorante marocchino. Quando lo hanno preso all'uscita dal locale il minore - secondo quanto riferito dalla questura - urlando in lingua araba, ha attirato l'attenzione degli altri clienti stranieri che si trovavano all'interno e che sono usciti di corsa per impedire l'attivita' dei poliziotti lanciando loro ogni cosa avessero disponibile.

Frattura scomposta delle ossa del naso pe runa poliziotta

Gli stranieri, una trentina di persone, hanno anche tentato di bloccare alle spalle gli agenti e anche i poliziotti dell'Ufficio Prevenzione Generale intervenuti in supporto. In quel frangente un poliziotto, nelle fasi concitate del fermo, ha riportato una distorsione al ginocchio con prognosi di 7 giorni. Un altro indagato di 19 anni, che aveva dichiarato di essere minorenne, era stato invece fermato un'ora prima in viale Monza. Era stato invece arrestato in flagranza immediatamente dopo la rapina subita in via dei Giardini da un montenegrino di 56 anni il terzo componente del gruppetto, anche lui minorenne. Quest'ultimo in ospedale prima di essere accompagnato al Centro di prima accoglienza 'Cesare Beccaria' aveva colpito violentemente una poliziotta con una testata procurandole la frattura scomposta delle ossa del naso e del setto nasale con prognosi di 15 giorni. 

 

 

 

 

 







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