Milano

Accoltellamenti a Milano: chi sono gli aggressori e condizioni delle vittime

Accoltellamenti e risse sabato notte a Milano: più bande in azione, un 15enne ferito, un giovane in ospedale in codice rosso. Le polemiche

Accoltellamenti e risse a Milano: sei episodi sabato notte

Non si arrestano le polemiche dopo la notte di violenza di sabato 19 febbraio a Milano. Cinque accoltellamenti hanno avuto per vittime e protagonisti ragazzi anche minorenni tra porta Garibaldi e piazza Gae Aulenti, mentre un sesto accoltellamento è avvenuto in piazza Duca D'Aosta nel contesto di una rissa.

Chi sono gli aggressori in azione sabato notte a Milano

La dinamica delle aggressioni. Chi sono gli aggressori degli accoltellamenti di sabato notte a Milano? I carabinieri hanno accertato che in almeno tre casi, quelli più gravi, i protagonisti sono gruppi di origine nordafricana. E potrebbe trattarsi di diverse bande in azione.

Accoltellamenti a Milano: le dinamiche e le condizioni dei feriti

Nel primo caso un 20enne è stato aggredito intorno alle 3:30 in via Fratelli Castiglioni, ai margini di piazza Gae Aulenti, e poi colpito con una coltellata alla gamba destra. Ricoverato in codice rosso, quindi in condizioni inizialmente ritenute critiche che sono tuttavia poi migliorate. Nella stessa zona un 18enne è stato ferito superficialmente. Quindi, in corso Como. un 19enne alle 4.45 è stato circondato all'uscita da una discoteca e colpito da diverse coltellate al torace e al braccio destro. Miracolosamente nessun fendente ha colpito organi vitali e quindi il giovane non è in pericolo di vita. Alle 5.30 l'allarme è scattato in zona Garibaldi per un ragazzo di appena 15 anni circondato in viale Pasubio da un gruppo di nordafricani che lo hanno raggiunto con un fendente al gluteo con l'obiettivo di rapinarlo. Aggressione senza coltelli in via De Tocqueville, con un 21enne raggiunto da una sostanza urticante che gli ha provocato irritazione all'occhio. Sesto episodio, infine, all'1.30 in piazza Duca d'Aosta con una rissa tra stranieri culminata con l'accoltellamento ad un 33enne nordafricano.

Violenza a Milano, la Lega all'attacco

Aggressione e violenze a Milano, è in particolare la Lega ad attaccare: "Chiediamo dibattito in Parlamento sull’emergenza sicurezza a Milano, e purtroppo non solo a Milano. Ministro e sindaco, tante chiacchiere ma risultati zero", ha tuonato il leader del Carroccio Matteo Salvini.

«Situazione fuori controllo», ha aggiunto Fabrizio Cecchetti, vice capogruppo della Lega alla Camera e coordinatore della Lega Lombarda: «Non è accettabile che la giunta Sala non si assuma le sue responsabilità davanti a questo disastro sull’ordine pubblico».

Ha commentato anche il governatore lombardo Attilio Fontana con un post sui social: "L'ho detto qualche giorno fa e lo ribadisco oggi: per fronteggiare situazioni sempre più gravi, come quelle ripetutesi anche la notte scorsa a Milano, bisogna partire da azioni immediate e concrete. Servono più 'divise' sul territorio, siano esse militari dell'Esercito, Carabinieri, Polizia di Stato o Polizia Locale.". Lo scrive su Facebook Attilio Fontana, governatore della Regione Lombardia, in relazione ai cinque ragazzi accoltellati nella notte a Milano. "Le forze dell'ordine 'infastidiscono' solo i delinquenti - continua nel post - e la loro presenza è utile anche e soprattutto in ottica di prevenzione. Poi, è chiaro, che il tema andrà approfondito e valutato, in tutti i suoi aspetti più generali".







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