Milano

Accoltellata dal marito nel parcheggio del supermercato a Seriate: la salvano i passanti

Una 39enne è stata aggredita il giorno dell'Epifania nella Bergamasca: a salvarla i clienti del centro commerciale che hanno lanciato sassi contro il marito

di redazione

Accoltellata dal marito nel parcheggio del supermercato a Seriate: la salvano i passanti

Colpita ripetutamente con un coltello da cucina nel parcheggio del supermercato Lidl la mattina dell’Epifania. È accaduto a Seriate, nella Bergamasca, dove Daniela, 39 anni, di origine rumena, ha rischiato di diventare l’ennesima vittima di femminicidio. A salvarla, l’intervento di passanti, clienti e commesse del supermercato che, vedendo l’uomo accanirsi contro di lei, hanno reagito utilizzando sassi trovati nel parcheggio. Tra loro anche un militare fuori servizio, rimasto lievemente ferito nel tentativo di bloccare l’aggressore. La donna è ora ricoverata in prognosi riservata all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, mentre il marito, 47 anni e connazionale della vittima, è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri di Seriate.

L’intervento dei passanti: "Non potevamo restare a guardare"

Tra i presenti che hanno assistito alla scena c’era Alexandra Adina, cassiera del supermercato, che ha raccontato a LaPresse quei drammatici momenti: "Non stava scappando, non si è mai fermato, continuava a pugnalarla. Ho urlato ‘fermiamolo, aiutiamola’, perché alcune persone si limitavano a fare video e foto". La donna ha spiegato come, insieme ad altri, abbia lanciato sassi contro l’aggressore: "C’era chi lo colpiva con un ombrello e a un certo punto gli è caduto il coltello di mano. Siamo riusciti a immobilizzarlo fino all’arrivo dei carabinieri". Daniela è stata portata all’interno del supermercato, dove i presenti hanno cercato di tamponare le ferite e mantenerla cosciente fino all’arrivo dell’ambulanza.

I precedenti e la querela poi ritirata

Secondo le indagini, la vicenda affonda le sue radici in una storia di maltrattamenti già denunciati dalla vittima. Daniela aveva presentato una querela contro il marito il 1° ottobre 2024, ma l’aveva successivamente ritirata, portando alla revoca del divieto di avvicinamento imposto all’uomo. Nonostante ciò, il tribunale di Bergamo aveva condannato il 47enne per maltrattamenti in famiglia. Dopo la denuncia, i due vivevano separati: lei a Seriate, lui a Pedrengo. La donna lavorava come magazziniera in un’azienda diversa da quella del marito, autotrasportatore.

La donna aggredita lotta ancora per la vita

La testimone ha ricordato le parole della donna ferita: "Continuava a dire che amava tanto i suoi figli. Era il suo unico pensiero, dall’inizio alla fine". Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo sui dettagli della famiglia, a tutela dei due figli della coppia. Daniela, in prognosi riservata, lotta per la vita. Il marito, arrestato dai carabinieri, è ora detenuto nel carcere di Bergamo.

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