Accuse a Martina, non va in Ue. Ma lui vara il superpiano siccità - Affaritaliani.it

Milano

Accuse a Martina, non va in Ue. Ma lui vara il superpiano siccità

Il ministro italiano Maurizio Martina maglia nera nelle presenza al Consiglio Agricoltura e Pesca dell'Unione europea: "colpa" dei suoi impegni con il Pd

Il ministro italiano all'Agricoltura Maurizio Martina guida la non invidiabile classifica degli assenteisti al consiglio Agricoltura e Pesca dell'Unione Europea. Le statistiche sono state pubblicate dalla testata online Euronews, che fa i conti dagli inizi del 2015 ad oggi. Su 23 riunioni, Martina ha preso parte a sole 10 assemblee. Come lui, in maglia nera, i colleghi britannico e ungherese. Come argomenta oggi Fausto Carioti dalle colonne del quotidiano Libero, che riporta i dati del portale online, le convocazioni sono a cadenza mensile e annunciate con largo anticipo.

Ma, dopo il secondo semestre 2014 nel quale l'Italia è stata presidente di turno dell'Unione europea, le percentuali di Martina, sostituito dal viceministro Andrea Olivero o dal sottosegretario Giuseppe Castiglione, si sono abissate. Incrociando le date, emerge che spesso nei giorni dei consigli europei Martina era impegnato a Roma a svolgere incarichi legati al suo ruolo nel Pd, di cui è vicesegretario da maggio. E la polemica, considerando che l'agricoltura è la prima voce del budget della Ue ed è materia che interessa da vicino anche l'Italia stessa, è chiara: l'invito a Maurizio Martina è di valutare se è in grado di performare al meglio coniugando gli impegni legati al suo doppio ruolo.


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