Acido: Martina vuole deporre contro Alex, stop dei giudici
No dei giudici dell'Undicesima sezione penale di Milano alla richiesta di Martina Levato di essere nuovamente ascoltata nell'ambito del processo a carico di Alexander Boettcher. Non sarebbe infatti stata ravvisata la "necessità assoluta" di sentire per una seconda volta la giovane, coinvolta assieme al suo compagno in diverse aggressioni con acido. La fase istruttoria si è infatti già conclusa. La bocconiana voleva "ricostruire i fatti e far emergere nuovi profili di responsabilita' penale di Alexander", ma per l'avvocato del broker tedesco, Michele Andreano, si sarebbe trattata di una richiesta strumentale: "Sa benissimo che rischia di perdere il figlio" e con questa mossa "sta cercando di influenzare la decisione del Tribunale dei minori" che a fine maggio dovra' pronunciarsi sul destino del bimbo nato dalla relazione tra Martina e Alex e ora affidato provvisoriamente ai servizi sociali del Comune di Milano".
Ma Alessandra Guarini, legale di Martina, rilancia: "Levato non ha mai mentito, i ricordi affiorano adesso, subiva la dominazione di Alexander e ha deciso di liberarsi, si riappropria della sua dignità di donna. La sua scelta di voler parlare nell'aula dove viene giudicato il suo ex è fortemente simbolica, un fatto straordinario prima di tutto dal punto di vista umano".