Milano
Acquisti Lega in municipio 2, scontro con Fi. Ma Piscina: "Maggioranza coesa"
Porte girevoli tra Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia: in Municipio 2 a Milano gli azzurri Gandolfi e Barbieri passano al Carroccio
Acquisti Lega in municipio 2, scontro con Fi. Ma Piscina: "Maggioranza coesa"
Si viene e si va, comunque ballando. Porte girevoli tra Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia. Secondo quanto può riferire Affaritaliani.it Milano, nel municipio 2 passano l'ex capogruppo di Forza Italia Giulio Gandolfi (67 anni) e Riccardo Barbieri (39 anni), consigliere azzurro. "Sono felice per il gruppo Lega e per tutta la maggioranza del municipio 2 - spiega Samuele Piscina, presidente del "parlamentino" - Con Forza Italia abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto, e abbiamo lavorato bene. Do il benvenuto a Giulio e Riccardo, con cui faremo cose importanti. Sala ci ha relegato in un ruolo marginale, preferendo l'urbanistica tattica rispetto alle vere opere di cui Milano ha davvero bisogno. La maggioranza rimane compatta, con gli stessi numeri di prima, non si modificano gli equilibri". Però Forza Italia non sarà contenta... "I rapporti dei singoli con gli azzurri non competono a me come presidente di municipio. Io ribadisco che c'è collaborazione massima e non ci saranno problemi né questioni aperte con gli azzurri". Riccardo Barbieri commenta con Affari: "E' oggi Matteo Salvini l'unico interprete dell'intuizione politica di Silvio Berlusconi di 25 anni fa, che ha permesso al centrodestra di farsi forza di governo. Salvini rappresenta la continuità politica per i valori che hanno sempre contraddistinto la mia azione politica". Giulio Gandolfi: "Sono stato capogruppo di Fi fino ad oggi, lascio il partito per motivazioni personali. Credo che mio cambio sia importante per una crescita politica nel nuovo partito".
Rossello (FI): "Non facevano parte della continuità selettiva"
La replica di Cristina Rossello, commissario cittadino di Forza Italia, non lascia spazio a incertezze: “Non facevano parte della continuità selettiva, concetto mirante a confermare e premiare soltanto chi - oltre al possesso dei necessari requisiti - ha lavorato con impegno e dedizione nel Gruppo”.Cristina Rossello era già stata chiara in un incontro ad hoc il 7 maggio, connotato da un duro e diretto confronto. “Chi non la conosce non si rende conto di quanto sappia essere severa ed efficace nello svolgimento del suo compito, ma i risultati in termini di risanamento del Gruppo si sono visti: un taglio netto di non pochi rami secchi”, è stato il commento di uno dei big. Rossello aveva ben precisato chi non sarebbe stato confermato: “Il dato sorprendente è che le liste dei candidati traboccano di nuove richieste e già adesso non c’è proprio più spazio per chi non più che in linea con questa nuova riorganizzazione. Il commissario della Lega Stefano Bolognini fa un errore a cercare di fare recruiting nel nostro gruppo, io personalmente ho respinto al mittente le richieste dei suoi".
fabio.massa@affaritaliani.it