Milano

Acsm-Agam, semestre in leggera crescita: i numeri

Il Consiglio di Amministrazione di Acsm-Agam spa ha esaminato e approvato i risultati consolidati del primo semestre 2015. L’ammontare complessivo dei ricavi delle vendite consolidate nel primo semestre 2015 risulta pari a 120,6 milioni di Euro, in lieve aumento rispetto al corrispondente semestre dell’esercizio precedente (120,1 milioni di Euro nel 2014) per effetto soprattutto dell’incremento dei ricavi nelle business units "Vendita Gas" ed "Energia Elettrica", che hanno più che compensato la riduzione conseguente alla cessione del ramo d’azienda idrico di Monza. Tale andamento è conseguenza dell’aumento dei volumi venduti determinato dalle temperature medie registrate nel primo semestre 2015, più rigide rispetto al 2014. In crescita anche ricavi della business unit Reti gas in seguito alla delibera AEEGSI 90/2015/R/gas che ha aggiornato il VRT (Vincolo Ricavi Totale) del Gruppo. La business unit Reti Idriche nel primo semestre 2015 comprende i risultati del solo bacino di Como in conseguenza della citata cessione del ramo di Monza, pertanto i ricavi complessivi risultano in flessione nel confronto con il semestre 2014. A parità di perimetro, si registra viceversa un incremento conseguente principalmente ad aggiornamenti tariffari.

Sul fronte dei costi, nel primo semestre 2015, quelli riferiti al personale sono pari a 10,2 milioni di Euro, in flessione rispetto a quanto registrato nel 2014 (11,2 milioni di Euro) per effetto della cessione del ramo d’azienda idrico di Monza. Gli altri costi operativi, comprensivi dell’acquisto delle materie prime risultano pari a 89,9 milioni di Euro, in lieve riduzione rispetto al corrispondente periodo del 2014 (91 milioni di Euro). La lieve differenza è attribuibile principalmente alla citata cessione di ramo di azienda in parte compensata da maggiori costi connessi alla distribuzione gas.

La gestione operativa consolidata del primo semestre 2015 evidenzia un Margine Operativo Lordo, ante partite non ricorrenti, pari a 20,5 milioni di Euro, in aumento rispetto al primo semestre 2014 (17,9 milioni di Euro), per effetto principalmente dell’aumento del margine sia della Vendita Gas, derivante dai  maggiori volumi venduti in conseguenza delle temperature medie più rigide, sia delle Reti Gas che, a sua volta, beneficia sia degli effetti della delibera AEEGSI 90/2015/R/gas che ha aumentato i ricavi, sia di efficientamenti sul lato costi.

L’attività di Termovalorizzazione presenta un incremento del margine rispetto al primo semestre 2014 anch’esso riconducibile a efficientamenti. Il margine della business unit  Cogenerazione e Teleriscaldamento risulta in aumento rispetto al corrispondente periodo del 2014 per effetto dell’aumento dei quantitativi di energia termica venduta, correlata all’andamento climatico e allo sviluppo commerciale, che ha più che compensato i minori quantitativi di energia elettrica venduta in conseguenza del perdurare della flessione dei prezzi di cessione che non rende conveniente la massimizzazione della produzione. Il margine operativo lordo della business unit Gestione Calore risulta in lieve flessione riconducibile alla dinamica dei prezzi e alla riduzione del numero di impianti gestiti. Il margine operativo della business unit Reti Idriche si presenta in lieve flessione rispetto al 2014: l’incremento dei ricavi nel bacino di Como, generato dagli aggiornamenti tariffari previsti dal regolatore, non ha  compensato gli effetti dalla cessione del ramo di Monza di inizio anno.

Nel primo semestre 2015 la voce “altri ricavi” comprende partite non ricorrenti, per complessivi 3,9 milioni di Euro, riconducibili all’ operazione straordinaria di cessione di ramo d'azienda. Nel primo semestre 2014 non erano state registrate partite non ricorrenti. Gli ammortamenti riferiti a immobilizzazioni materiali e immateriali, nel primo semestre 2015, risultano complessivamente pari a 9,7 milioni di Euro (9,7 milioni di Euro nel 2014). Nel corso del semestre è stato effettuato un accantonamento al fondo svalutazione crediti pari a 1,7 milioni di Euro (1 milione di Euro nel primo semestre 2014). Il Margine Operativo Netto si attesta, pertanto, a 13,0 milioni di Euro, in sensibile aumento rispetto al valore riferito al corrispondente semestre 2014 che ammontava a 7,2 milioni di Euro.

La Gestione Finanziaria è negativa e pari a -0,8 milioni di Euro, in lieve aumento rispetto al primo semestre 2014 (-0,7 milioni di Euro nel primo semestre 2014), in seguito principalmente alla riduzione dei proventi finanziari (-0,1 milioni). Per effetto delle ragioni illustrate, il Risultato Ante Imposte ammonta a 12,2 milioni di Euro, in sensibile incremento rispetto al primo semestre 2014 (6,5 milioni di Euro).

L’incidenza del carico fiscale nel primo semestre 2015 risulta pari al 34,3% in miglioramento rispetto al 2014 (tax ratio pari al 50,7%) per effetto principalmente dell’eliminazione dell’aliquota addizionale Robin Tax. Nel semestre in esame risulta minore anche l’incidenza dell’IRAP rispetto al 2014 per effetto della completa deducibilità del costo del lavoro a tempo indeterminato.  Il Risultato Netto è pari a 8,0 milioni di Euro (3,2 milioni di Euro al primo semestre 2014). Il Risultato Netto del Gruppo del primo semestre 2015, dopo le detrazioni relative alla quota di utile degli azionisti di minoranza, risulta positivo e pari a 7,2 milioni di Euro (2,4 milioni di Euro nel primo semestre 2014).

Il capitale immobilizzato al 30 giugno 2015 ammonta a 244,9 milioni di Euro. La variazione principale rispetto al 31 dicembre 2014  (248,6 milioni di Euro) è conseguente alla cessione del ramo d’azienda idrico di Monza con riferimento, in particolare, alle immobilizzazioni immateriali e materiali (per circa 9,4 milioni di Euro). Gli incrementi per investimenti materiali e immateriali realizzati nel trimestre risultano complessivamente pari a 6,8 milioni di Euro. Il capitale circolante netto è pari a 44,9 milioni di Euro in rilevante miglioramento rispetto al saldo del 31 dicembre 2014 (54,4 milioni di Euro). A tale miglioramento hanno principalmente contribuito la cessione del ramo idrico di Monza e la stagionalità del business, che ha visto un maggior decremento del saldo dei crediti commerciali rispetto alla flessione del saldo debitorio.

Al 30 giugno 2015 l’indebitamento finanziario netto è pari di 120,3 milioni di Euro in riduzione di 17,2 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2014. Il rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto (leverage) al 30 giugno 2015 risulta pari a 0,71 (0,83 il rapporto riferito al 31 dicembre 2014). Le prospettive economiche per l’esercizio 2015 preannunciano il raggiungimento di risultati operativi positivi per il Gruppo migliori rispetto a quelli del 2014 che ha risentito della forte contrazione delle vendite in seguito alle temperature eccezionalmente miti. 







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