Milano
Adotta un giornalista in corsia e dai valore al tempo della malattia
Al via la campagna di sensibilizzazione de “Il Bullone” per trasformare la lunga permanenza in ospedale di tanti giovani in occasione di crescita professionale
Il Bullone, il mensile di Fondazione Near Onlus, ha solo quattro anni, ma ha già fatto tanta strada: 44 numeri, 44 pagine, 500 interviste di personaggi importanti, da Isabel Allende a Paolo Barilla, da Filippo Grandi a Renzo Piano e Ilaria Capua, 60 illustratori famosi, tantissimi lettori, moltissimi innamorati.
Ogni mese i ragazzi che stanno vivendo il difficile percorso della malattia, contribuiscono attivamente alla creazione del giornale, donando il proprio pensiero, la propria esperienza di vita, mettendosi alla prova con interviste importanti. Partecipare fornisce loro un obiettivo che va al di là del momento che stanno vivendo, li proietta nel futuro e dà loro una spinta per ripartire, permettendogli di fare tesoro delle competenze professionali acquisite in questo percorso.
“Vorremmo che l’esperienza de Il Bullone entrasse sempre di più negli ospedali - afferma Bill Niada, ideatore di Fondazione Near Onlus - occupare il tempo, riempire le flebo, liberare le menti. Vorremmo che i ragazzi costretti a vivere nell’attesa potessero volare fuori da quelle mura, sognare un mondo migliore, fare un’esperienza lavorativa all’altezza delle loro aspirazioni, ma senza attendere che le mura cadano e le terapie finiscano.” Ogni anno infatti in Italia circa 11.000 persone di età compresa tra i 15 e i 39 anni si ammalano di tumore (Fonte: Istat), mentre sono circa 120.000 i bambini e ragazzi con malattie genetiche rare (Fonte:Osservatorio Malattie rare). Si aggiungono circa 400 giovani sieropositivi tra i 25 e i 29 anni registrati nell’ultimo anno (Fonte: Istat) e 9.000 nuovi casi di ragazzi, prevalentemente nella fascia 12-25 anni, con disturbi dell’alimentazione. Un patrimonio fatto di menti e di cuori cui il Bullone vorrebbe contribuire a dare un futuro.
“La malattia, grazie a chi deciderà di aderire a questa campagna devolvendo il proprio 5x1000 o abbonandosi al nostro giornale, può diventare un’opportunità per diventare giornalisti – continua Bill - liberi pensatori, costruttori di futuro, incubatori di speranza. Come i bulloni che tengono insieme le viti, così Il Bullone vorrebbe aiutarli a stringere i pezzi della loro vita per farne una costruzione solida, capace di reggersi da sola e di brillare, accogliere, attrarre.”
La Fondazione infatti, tramite Il Bullone, andrà a sostenere l’attività di formazione giornalistica dei ragazzi, con lo scopo di permettergli di entrare in contatto con una professione e, se lo vorranno, di farla diventare la loro
Fondazione Near Onlus opera attraverso il coinvolgimento e l’inclusione lavorativa di ragazzi che hanno vissuto o vivono ancora il percorso della malattia - tumori, HIV, anoressia, malattie rare - e promuove la responsabilità sociale di individui, organizzazioni e aziende.
I ragazzi si chiamano B.Liver e la loro esperienza genera Il Bullone, testata autonoma nata a dicembre 2015 grazie alla collaborazione di alcuni giornalisti professionisti e diretta da Giancarlo Perego. Il Bullone è pensiero: un nuovo punto di vista che va oltre il pregiudizio e i tabù verso uno sviluppo sociale, ambientale ed economico sostenibile. Un giornale, un sito e un canale social, i cui contenuti sono realizzati insieme a studenti, volontari e professionisti per pensare e far pensare. Il Bullone è azione: lavoro in partnership con aziende che credono nel suo sguardo, ironico, profondo e fuori dalle convenzioni, per sviluppare e realizzare progetti di comunicazione, eventi formativi e nuovi prodotti. Il Bullone è far pensare: sensibilizzazione attraverso visionari progetti artistici, viaggi temerari, storytelling, esperienze e incontri che uniscono realtà diverse in percorsi originali. Il Bullone Pensare. Fare. Far Pensare.