Affari a Piazza Affari
Mediaset, Banco BPM, Tenaris, A2A, Digitouch. Affari a Piazza Affari
"Affari a Piazza Affari", le cinque azioni milanesi che fanno impazzire il Mercato
"Affari a Piazza Affari", la rubrica realizzata in collaborazione tra Affaritaliani Milano e Websim Action con le cinque azioni milanesi che fanno impazzire il Mercato:
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I cinque titoli “lombardi” della settimana
1) Anche il secondo semestre del 2017 non si annuncia brillante per la raccolta pubblicitaria televisiva di Mediaset. Le indicazioni provenienti dai broadcaster come Prosieben e dalle agenzie pubblicitarie europee (WPP, Havas), nelle ultime settimane lasciano infatti pensare ad un imprevisto rallentamento degli investimenti pubblicitari in Europa. Il rallentamento si è già tradotto in un calo dei prezzi di borsa dei media europei nell’ordine del 20% negli ultimi tre mesi. Nello stesso periodo Mediaset se l’è cavata meglio, perdendo solo l’11%. Già nel primo semestre 2017 il mercato pubblicitario televisivo italiano è in calo dell’1,9% e rispetto ad un anno fa soffre un confronto difficile, dovuto all’assenza di eventi sportivi straordinari come Euro2016 di calcio.
2) Continua la riorganizzazione della bancassurance di Banco BPM. Aviva ha esercitato formalmente la sua opzione su Avipop Assicurazioni, la joint venture nel ramo Danni con l’ex Banco Popolare. La decisione arriva in seguito alla disdetta dell’accordo di bancassurance avvenuta lo scorso 30 giugno. L’esercizio dell'opzione da parte di Aviva segue l’esercizio della stessa da parte di Unipol su Popolare Vita. I nuovi accordi dovrebbero neutralizzare ogni possibile effetto negativo sul capitale di Banco BPM, e le offerte sono attese per metà settembre.
3) L’uragano Harvey colpisce anche Tenaris. L’azienda lombarda ha confermato di aver fermato dal 25 Agosto scorso i propri impianti di Houston, Freeport and Bay City in Texas, in vista delle inondazioni provocate dall’uragano Harvey. Il fermo degli impianti e soprattutto il potenziale rallentamento delle attività di estrazione di shale oil nel Texas potrebbero penalizzare il terzo trimestre 2017, il cui andamento rispetto al trimestre precedente era già previsto debole, per l’aumento dei costi delle materie prime.
4) Il numero uno della multi-utility A2A, Camerano, ha ribadito di essere ottimista sulla creazione del polo di super-utility in Lombardia. Il nuovo polo dovrebbe nascere attorno a ACSM AGAM, che dovrebbe restare quotata. A2A punta ad avere una quota del 40% nel nuovo polo per consolidarlo a bilancio. L’Ebitda aggregato delle società coinvolte nel progetto è pari a circa 80 milioni di euro, mentre l’indebitamento complessivo è pari a circa 100 milioni. L’operazione potrebbe essere conclusa a fine anno o a inizio 2018.
5) Il gruppo milanese Digitouch, attivo nella marketing technology, ha sviluppato un tool per la creazione di piattaforme online interattive, Extranet e Intranet, in grado di gestire la comunicazione aziendale interna nel campo del Mar-Tech, ovvero nelle tecnologie di marketing e comunicazione a supporto delle vendite. Lo strumento va incontro alla necessità dei brand con una rete vendita estesa sul territorio di avere un flusso di comunicazione efficace e snello con i propri interlocutori interni (qui tutti i dettagli). Nel breve periodo, la tenuta di 1,17 euro da parte del titolo ha favorito il rimbalzo che dovrebbe proseguire almeno sino ad area 1,50/1,70 euro (qui la nostra analisi tecnica del titolo).
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