Unicredit, Cerved, Prelios e…. Affari a Piazza Affari

"Affari a Piazza Affari", la rubrica realizzata in collaborazione tra Affaritaliani Milano e Websim Action con le cinque azioni milanesi che fanno impazzire il Mercato:

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I cinque titoli “lombardi” della settimana
 

1) Unicredit batte le attese del mercato nel secondo trimestre e promette un dividendo cash sui risultati dell’intero 2017. L’istituto di Piazza Gae Aulenti ha sorpreso gli analisti grazie a rettifiche su crediti più basse, contenimento dei costi e rafforzamento dell'attività commerciale. L'utile netto nel periodo è stato di 945 milioni di euro,  mentre il consensus raccolto dalla banca con 25 broker indicava un utile netto di 676 milioni. Il Cet1 Fully Loaded si è attestato al 12,8% a fine giugno. Ricavi a 4,9 miliardi, mentre i costi totali calano dell’1% e il cost-/income raggiunge il 58,9%. Il titolo ha reagito ai conti con un balzo in area 17,5 euro, intorno ai massimi post-aumento di capitale.

2) Cerved torna alla carica sulla piattaforma Juliet di MPS. La società milanese e Quaestio SGR hanno raggiunto un’intesa per una partnership industriale nelle attività di special servicing sui crediti deteriorati. E firmato un accordo con Monte dei Paschi di Siena per l’acquisto della sua piattaforma di recupero NPL, per un importo di 52,5 milioni di euro, a cui potrebbe aggiungersi un bonus fino ad un massimo di 33,8 milioni di euro, basato sui risultati economici che saranno conseguiti fino al 2025. Juliet, avrà in gestione l’80% delle sofferenze che si genereranno nei prossimi 10 anni. Cerved, grazie ad una opzione, potrà acquisire l’intera quota di Quaestio nella Newco nel 2021. 

3) Si è stati ad un passo da una battaglia a suon di Opa su Prelios. Alla prima offerta, arrivata agli azionisti della ex Pirelli Real Estate (Intesa, UniCredit, Pirelli e Fenice) da parte di Burlington Loan Management mercoledì 26 luglio a un prezzo di 0,105 euro per azione, hanno risposto i cinesi del gruppo CEFC, alzando il tiro a 11,6 euro (per tutti i dettagli clicca qui). Dopo che le avance di Cefc sono state respinte dagli azionisti storici, Burlington si è però vista costretta ad allineare la sua offerta al prezzo indicato dai cinesi (qui tutti i dettagli). Il titolo ha reagito con violente fluttuazioni a queste notizie e al momento tratta sopra il prezzo delle due offerte (qui la nostra analisi tecnica).

4) Conti ancora in progresso per Italiaonline. La società ha annunciato i risultati del primo semestre 2017, chiuso con un utile netto di 6,3 milioni di euro, in crescita del 65% rispetto ad un anno prima. Inizia anche a rallentare la diminuzione dei ricavi, passati da 189,4 milioni di un anno fa a 166,4 milioni. Secondo quanto riferito dal comunicato della società, “si sono visti i primi effetti positivi derivanti dall’implementazione del nuovo portafoglio prodotti digitali” (qui tutti i dettagli). Dopo la pubblicazione dei risultati Italiaonline ha segnato un buon progresso in Borsa (qui la nostra analisi tecnica).

5) Una collaborazione con IBM per cercare nuove startup innovative. Il business incubator Digital Magics, insieme al gigante dell’informatica, ha lanciato la Call for Innovation INDUSTRIAL DIGITAL TRANSFORMATION 4.0. Rivolta a tutte le startup italiane che sviluppano tecnologie digitali e modelli di business innovativi nel settore industriale manifatturiero: si va dall’edilizia alla metallurgia e siderurgia, dall’impiantistica all’automotive, dalla meccatronica ed elettronica all’industria del vetro, della carta, del legno, della ceramica, della gomma, della plastica e del cemento (qui tutti i dettagli).

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