Milano
Affluenza il rebus finale: sotto il 40. Ritardi per colpa delle machine guaste
La comunicazione dei dati definitivi sul voto, che sarebbe dovuta arrivare entro due ore. Ma arriverà oggi
Affluenza il rebus finale: sotto il 40%
Circa tre milioni di lombardi, su un totale di quasi 7,9 milioni aventi diritto, vogliono che la Regione avvii una trattativa col governo per negoziare maggiore autonomia. L'indicazione arriva dal referendum consultivo promosso dalla giunta di centrodestra di Roberto Maroni e sostenuto anche dal Movimento 5 stelle e dal comitato dei sindaci lombardi del Pd. I dati definitivi non sono ancora stati diffusi, con il sito della Regione che e' fermo all'avviso in cui si segnalavano "criticita' tecniche nella fase di riversamento dei dati delle voting machine". "La stima del dato finale sull'affluenza - si legge nell'avviso pubblicato alle 3 - oscilla tra il 38 e il 39 per cento" di cui "95,3 'si', 3,9% 'no', 0,8% schede bianche".
La stima dell'affluenza è inferiore al dato comunicato ieri da Maroni
La stima dell'affluenza e' inferiore al dato comunicato ieri dal governatore nella conferenza stampa dopo la chiusura dei seggi, in cui aveva parlato di dato "superiore al 40 per cento". La comunicazione dei dati definitivi sul voto, che sarebbe dovuta arrivare entro due ore dalla chiusura dei seggi, e' stata rinviata a oggi. "So che qualcuno dira' che non basta, ma non mi interessa", aveva affermato Maroni, chiarendo di non sentirsi "in competizione" con il collega veneto Luca Zaia, che, nel referendum 'gemello', ha superato ampiamente il quorum del 50% degli aventi diritto. Per me, ha assicurato il governatore lombardo, e' una "grande soddisfazione". "Io non esulto, sono felice, mi rendo conto di avere un impegno importante: dare attuazione a un mandato storico, che il popolo lombardo mi ha assegnato", ha sostenuto. La consultazione ha coinciso con la prima sperimentazione del voto elettronico in Italia.
Affluenza il rebus finale. Criticità nel voto elettronico
La comunicazione dei dati definitivi del referendum sull'autonomia in Lombardia è stata rinviata nella notte per "criticita'" nel sistema di voto elettronico. "Si sono registrate alcune criticita' tecniche nella fase di riversamento dei dati delle rimanenti voting machine", si legge nell'avviso inserito alle 3 del mattino, dopo che lo spoglio si e' fermato al 95% delle sezioni, registrando un'affluenza del 37,07 per cento. "Pertanto i risultati completi potranno essere resi noti nella giornata di lunedi' a operazioni concluse", si legge.
Secondo le previsioni della societa' che ha gestito il voto elettronico - prima sperimentazione in Italia - lo spoglio avrebbe dovuto concludersi a due ore dalla chiusura dei seggi (quindi all'una).
Il referendum sui media internazionali
A partire, per ovvi motivi, da quelli spagnoli e catalani. "Lombardia e Veneto chiedono maggiore autonomia, con un si' schiacciante al referendum", titolano i catalani de LA VANGUARDIA, ricordando che gli elettori hanno risposto con un "sostegno straordinario" alla richiesta di maggiori competenze per le loro regioni. Il presidente del Veneto Zaia, si spiega, presentera' una proposta di negoziato con Roma per esigere il trasferimento di 23 competenze alla Regione, cosi' come prevede la Costituzione. E si aggiunge: il governo centrale "si e' mostrato disponibile al dialogo, che pero' non sara' facile, perche' servira' la maggioranza assoluta in entrambe le Camere". Da Madrid EL PAIS parla di "Vittoria rotonda del si'", ma puntualizza che il referendum "non era vincolante e si e' svolto nell'ambito della Costituzione e dell'unita' dell'Italia, per rafforzare la posizione dei due governatori nel negoziato con Roma. E la stessa Lega Nord, che li ha promossi, ha insistito nel volerli considerare totalmente distinti da cio' che sta succedendo in Catalogna". "Lombardia e Veneto chiedono una grande autonomia", e' il titolo della BBC. L'emittente pubblica britannica ricorda che Veneto e Lombardia "rappresentano circa il 30% della ricchezza nazionale italiana" e che i governatori delle due regioni, "entrambi della Lega, da tempo sostengono che il Nord mantiene il sud piu' povero". In Francia, anche LE MONDE pone l'accento sul fatto che "gli elettori delle ricche regioni del Veneto e della Lombardia hanno votato in modo schiacciante per una maggiore autonomia" e che "l'affluenza e' stata sufficientemente elevata per consentire alle due regioni di negoziare con Roma". Dalla Germania, la FAZ si chiede se l'Europa sia a rischio, "dopo la crisi catalana in Spagna e il voto in Nord Italia per una maggiore indipendenza". Anche se, rileva il quotidiano tedesco, "ci sono differenze tra i due casi".