Brexit, Agenzia del Farmaco Ue a Milano? Ecco il piano Lorenzin
Il ministro Lorenzin presenta il piano per portare l'Agenzia europea dei Medicinali a Milano dopo la Brexit
Lorenzin: "Agenzia Medicinali Ue a Milano, le nostre carte sono in regola"
Milano ha le carte in regola per potersi aggiudicare la sede dell'Agenzia europea dei Medicinali (Ema), che oggi è a Londra e che dovrà essere trasferita altrove dopo l'uscita del Regno Unito dall'Ue. Lo ha affermato oggi a Bruxelles il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, durante un punto stampa a seguito di un incontro con il commissario Ue alla Salute Vytenis Adriukaitis. "Io penso che l'Italia abbia tutte le 'chance' per potersi aggiudicare l'Ema a Milano. E le 'chance' sono concrete e pragmatiche, non è solo campanilismo", ha detto Lorenzin rispondendo alla domanda di un giornalista. La prima di queste 'chance', ha spiegato, "è che Milano è una città internazionale posizionata in un'area centrale dell'Europa. La città di Milano è completamente in grado di soddisfare le richieste che i lavoratori dell'Ema fanno per il trasferimento, dal punto di vista dell'offerta sia educativa che sanitaria; e lo Stato ha già stanziato un fondo allocato presso il Ministero della Salute di 59 milioni di euro per la prima 'tranche' di investimenti sull'Ema. E' la nostra 'fiche' che abbiamo messo sul tavolo nell'ultima legge di bilancio". Inoltre, ha continuato Lorenzin, "siamo in grado di soddisfare le esigenze sia per quanto riguarda l'edificio" che dovrebbe eventualmente ospitare la sede dell'Ema, "che per tutta la parte riguardante i contratti del personale". D'altronde, ha aggiunto il ministro, "Milano ha molto di più degli standard minimi richiesti per allocare un'agenzia di questo livello tecnologico: siamo al centro di un distretto, comprendente non solo Milano ma tutta l'area introno, con uno dei più alti tassi di concentrazione di ricerca e di offerta medica e biomedicale del mondo. E abbiamo la concentrazione di quasi un terzo degli Irccs (gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, in cui vengono svolte attività di ricerca clinica, ndr) italiani per la ricerca oncologica, che sono posizionati nell'area di Milano e in Lombardia, centri di ricerca importantissimi e università fra la più prestigiose a livello mondiale in medicina. E abbiamo il centro principale italiano per quanto riguarda l'industria farmaceutica". Da questo punto di vista, Milano, è "il primo 'hub' europeo", mentre l'Italia è seconda a livello europeo per produzione farmaceutica, ha sottolineato il ministro. "Quindi - ha proseguito - ci sono tutte le carte per poter giocare questa partita e vincerla. Poi, ovviamente, noi mettiamo tutto sul tavolo, ma ci sarà una trattativa a livello capi di Stato e di governo, e sarà una logica più politica. Ma noi - ha concluso Lorenzin - siamo pronti a presentarci vincenti a questo appuntamento, e credo che lo vogliamo tutti".