A- A+
Milano
Aggredirono due dipendenti Atm: condannati per violenza due cugini

Aggredirono due dipendenti Atm: condannati per violenza due cugini

Aggredirono due dipendenti Atm lo scorso 21 marzo, ora sono stati condannati per interruzione di pubblico servizio e violenza a incaricati di pubblico servizio. Autori della violenza, due cugini italiani di origini marocchine, che a Cadorna presero a calci e pugni due dipendenti dell'azienda di trasporti milanese. Per loro condanne  a 3 anni e 4 mesi e a 2 anni e 8 mesi di reclusione.

Commenta l'assessore regionale Riccardo De Corato: "Purtroppo questecondanne non apriranno loro, come il più delle volte accade, le porte del carcere e magari, domani, i tre lavoratori Atm si troveranno nuovamente faccia a faccia con l'arroganza dei loro aggressori. Ormai lavorare sui mezzi pubblici a Milano comporta il rischio per la propria incolumità".

PRIORITARIO INVESTIRE IN SICUREZZA - "Per questo, anche in vista dell'aumento del prezzo del biglietto a 2 euro già deciso dal sindaco - suggerisce De Corato - auspico che vengano messe in campo dall'azienda misure assicurative per i dipendenti, costretti ora a lavorare in un clima di insicurezza".

PER ATM POSSIBILITÀ DOTAZIONE TESSERINO POLIZIA AMMINISTRATIVA - "Speriamo - conclude l'assessore alla Sicurezza - che l'ATM doti il personale di tessera di riconoscimento e fascia distintiva di Polizia Amministrativa previste dalla delibera approvata in Giunta regionale, su mia proposta, con l'intento di disincentivare aggressioni ai loro danni".

Commenti
    Tags:
    aggressione atm

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.