Milano
Aggressione a ragazzina disabile al parco: identificati dieci minorenni
E' di una decina di persone, tutte minorenni, il gruppo identificato dalla polizia e che sarebbe responsabile dell'aggressione alla ragazzina di 13 anni con ritardo mentale avvenuta al parchetto di via Gonin lunedì 25 maggio. Le forze dell'ordine stanno ricostruendo l'esatta dinamica dei fatti per valutare il diverso peso delle condotte dei componenti della babygang. Quello che è certo è che la piccola, che si era recata al parco con alcune amichette, è stata prima insultata e poi vittima del lancio di ghiaia e sassi, tanto da necessitare di cure mediche in ospedale. I genitori della ragazzina hanno deciso di sporgere denuncia perchè i colpevoli capiscano "che sono cose che non si fanno. Che i più deboli e i più piccoli non si toccano".
Non era la prima volta che la tredicenne veniva fatta oggetto di episodi simili. Lo aveva gia' denunciato la madre. Gli episodi si sarebbero concentrati in particolare all'entrata e all'uscita di scuola. E sarebbero proprio questi i soggetti, minorenni, forse qualche ripetente che frequenta lo stesso istituto della vittima, i responsabili dell'episodio di bullismo che domenica e' culminato in una sassaiola. La bimba, che ha riportato lievi contusioni alla schiena ed e' stata giudicata guaribile in 4 giorni, e' stata ritrovata dalla madre in lacrime, nascosta sotto una panchina. Gli inquirenti dell'Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Milano raccontano di non aver riscontrato alcun tipo di omerta' nel corso delle indagini, ma anzi molta solidarieta' tra i compagni di scuola della vittima. I reati contestati potrebbero comprendere ingiurie, lesioni, e - se si stabilisse che la condotta proseguiva da tempo - anche l'accusa di atti persecutori.