Milano

Aggressione con machete, la Regione premia i due ferrovieri Trenord

Un riconoscimento del Consiglio regionale della Lombardia ai due ferrovieri di Trenord, aggrediti a colpi di machete da una gang lo scorso 11 giugno nella stazione di Villapizzone a Milano. La consegna di una pergamena e di una medaglia a Carlo Di Napoli e Riccardo Magagnin, avvenuta nell'aula consiliare prima dell'avvio della seduta odierna, e' stata eseguita dal presidente della Regione Roberto Maroni, dall'assessore regionale alle Infrastrutture e mobilita' Alessandro Sorte e dal presidente del Consiglio lombardo Raffaele Cattaneo.

Nell'aggressione Di Napoli ha rischiato di perdere un braccio, mentre Magagnin, che era fuori servizio ed e' intervenuto a sostegno del collega, ha riportato un trauma cranico. "Riconosciamo il valore, l'impegno e la dedizione di questi ferrovieri" e "ribadiamo che la Lombardia non cede alla violenza", ha detto Maroni. "Facciamo e faremo tutto il possibile - ha aggiunto il governatore - per garantire la sicurezza di chi viaggia e soprattutto di chi lavora sui treni regionali".

Maroni ha poi ricordato che la Regione ha subito chiesto una maggiore presenza di forze dell'ordine, ma ha anche adottato iniziative dirette: "Abbiamo approvato un piano che dal primo settembre ha visto la presenza di 150 vigilantes privati sui treni e nelle stazioni lombarde considerate a maggior rischio sicurezza. Un'operazione da 7 milioni di euro, che va ad affiancarsi alle altre iniziative per la sicurezza portate avanti dall'azienda".

Da parte sua, Cattaneo ha parlato di "un riconoscimento doveroso" per i due ferrovieri: "Nessuno di voi due si e' fatto travolgere dalle circostanze ma avete reagito con senso del dovere". Intervenendo alla cerimonia, l'ad Trenord Cinzia Farise', ha detto che dal giorno dell'aggressione e' nato "uno spirito di squadra senza precedenti". Tra l'altro la S14, linea teatro del tragico avvenimento, "ha trasportato il 20% dei quasi 8 milioni di visitatori Expo che e' andata in treno". Di Napoli, dopo aver ringraziato per l'onorificenza, ha sottolineato: "Non e' giusto quello che e' successo. Voi istituzioni dovete far si' che quello che e' successo quella sera a noi non succeda piu'. State muovendo i primi passi assieme alla mia azienda e di questo vi ringrazio". Infine Magagnin ha dichiarato: "Ho solo fatto quello che mi sembrava giusto".

"Riconosciamo il valore, l'impegno e la dedizione di questi ferrovieri. E ribadiamo che la Lombardia non cede alla violenza. Facciamo e faremo tutto il possibile per garantire la sicurezza di chi viaggia e soprattutto di chi lavora sui treni regionali", ha concluso Maroni.







A2A
ZX