Aggressione in Centrale, Maroni: "Blitz da ripetere in tutte le stazioni"
Il governatore regionale Roberto Maroni propone di intensificare i blitz nelle stazioni, Mariastella Gelmini chiede un consiglio comunale straordinario
Aggressione di militari alla Stazione Centrale di Milano, il governatore lombardo Roberto Maroni commenta: "Ho espresso, e la rinnovo, la mia solidarieta' e vicinanza agli agenti che sono stati feriti e che ritengo opportuno, lo ripeto, annullare la marcia pro-immigrazione prevista per domani a Milano, in segno di rispetto per le Forze dell'ordine e per che garantisce la nostra sicurezza ed esposto, purtroppo, come si vede, a rischi per la propria vita e per la propria incolumita'".
"Sono purtroppo stato facile profeta circa la stazione Centrale - ha aggiunto Maroni -: l'operazione che la questura di Milano ha fatto li' va rifatta e va rifatta in tutte le stazioni della Lombardia che hanno gli stessi problemi. Il messaggio non puo' essere 'si fa una volta ogni tanto', deve essere fatto costantemente finche' la stazione non torna a essere un luogo sicuro".
Il coordinatore regionale di Forza Italia Mariastella Gelmini chiede un consiglio comunale straordinario: "Chiediamo la convocazione di un consiglio straordinario perché gli assessori Rozza e Majorino vengano, insieme al sindaco Sala, a spiegare qual è la ricetta in materia di sicurezza e integrazione. Il tempo degli slogan e della propaganda è finito e noi non abbiamo capito qual è il contributo del Comune di Milano per garantire l'integrazione". Così Mariastella Gelmini, coordinatrice regionale di Forza Italia, nel corso della conferenza stampa di questa mattina, convocata dopo l'aggressione di ieri sera in Stazione Centrale. "Abbiamo il massimo rispetto per i cittadini e le associazioni di volontariato che decideranno di partecipare alla marcia, però il nostro appello è rivolto a chi ha responsabilità di governo. Il sindaco Sala deve più di una spiegazione alla città: un sindaco non viene eletto per sfilare. Sala è il sindaco di tutti, anche di chi domani non aderirà alla marcia: il suo dovere istituzionale è quello di risolvere i problemi e non creare tensioni e dividere la città". "Il modello Milano dell'accoglienza è andato da tempo a sbattere - aggiunge - il prezzo degli errori della sinistra ancora una volta lo pagano i ragazzi in divisa. Che a Milano ci sia un'emergenza sicurezza è sotto gli occhi di tutti. Occorrono misure serie per garantire il presidio del territorio e la sicurezza. Noi siamo grati alle forze dell'ordine per il grande lavoro che stanno facendo, ma vediamo un grande assente che è il Comune".
Numerose le reazioni dal centrodestra. Lega Nord sulle barricate, con commenti diffusi sul web quando ancora sembrava che l'aggressore fosse un marocchino clandestino e non, come poi è emerso, un ragazzo nato in Italia da madre italiana e padre tunisino.
SALVINI/1: "E QUEI MENTECATTI DEL PD ORGANIZZANO LA MARCIA..." - "Immigrato nordafricano, gia' arrestato per droga, accoltella un militare e un poliziotto durante un controllo in stazione Centrale a Milano. E quei mentecatti del Pd cosa fanno? Organizzano per sabato la 'Marcia per i migranti'. Ignoranti e complici, razzisti con gli italiani". Cosi' il leader della Lega Matteo Salvini su twitter, concludendo con gli hashtag "Voto subito" e "Stop invasione".
SALVINI/2: "A CHI MARCIA DEGLI ITALIANI INTERESSA POCO" - Oggi il leader della Lega Matteo Salvini ha nuovamente detto la sua sulla marcia di domani: "Centri sociali, Carla Fracci, Croce Rossa, Emma Bonino, Cgil, Roberto Vecchioni, Claudio Bisio, sindaci del PD, centri islamici e Cooperative rosse. Tutti allegramente in piazza domani a Milano, col portafoglio pieno, per chiedere piu' diritti e piu' accoglienza per gli immigrati. A loro gli italiani interessano poco. Scommettiamo che tivu' e radio ne parleranno per ore?". Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, torna sulla manifestazione di domani a Milano "insieme senza muri" a favore dell'accoglienza dei migranti, e lo fa attraverso un post du Facebook.
GELMINI: "LA REALTA' SI IMPONE SULLA PROPAGANDA" - “Chi marcia per i migranti e si lamenta per i blitz in piazza Duca d'Aosta, stasera ha avuto la dimostrazione che Milano necessita di sicurezza e legalità. La realtà si impone sulla propaganda. Siamo grati alle forze dell'ordine per i rischi che costantemente corrono e per l'impegno nell'interesse dei cittadini”. Così Mariastella Gelmini, coordinatrice lombarda di Forza Italia, in merito all’aggressione avvenuta questa sera in Stazione Centrale.
GRIMOLDI: "SALA MOSTRI RISPETTO PER I FERITI" - Solidarietà e affetto all'agente e al militare feriti stasera a coltellate in Centrale da un immigrato. Dopo quanto successo è doveroso da parte del sindaco Giuseppe Sala annullare l'assurda marcia pro immigrati prevista per sabato. Sala mostri rispetto per questi due uomini feriti nell'adempimento del dovere è un minimo di buon senso: annulli la manifestazione.
BORDONALI: "SE QUESTO E' IL FUTURO DI MILANO..." - "Se, come sostengono alcuni esponenti del governo e dell'amministrazione comunale, in termini di immigrazione e accoglienza Milano anticipa il futuro non abbiamo di che stare tranquilli. Chiedero' personalmente al prefetto e al questore di effettuare altri controlli in Stazione Centrale. Il blitz di alcuni giorni fa e' stato importante, ma serve un presidio costante". Lo ha detto Simona Bordonali, assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia in merito all'aggressione avvenuta questa sera in stazione centrale a Milano. "L'immigrazione - ha concluso Bordonali - e' fuori controllo e sta producendo disastri per la sicurezza dei cittadini e degli agenti delle Forze dell'ordine. Solidarieta' e vicinanza al militare e al poliziotto colpiti questa sera. Ora e' tempo di rimandare al proprio Paese tutti coloro che non hanno diritto a restare qui".