Milano

Aggressioni in metro, arrestato 16enne ucraino con svastica sul petto

Redazione

Il giovane ha aggredito diversi passeggeri della linea 2 della metro di Milano mostrando loro la svastica tatuata sul petto

Aggressioni in metro, arrestato 16enne ucraino con svastica sul petto

Un ragazzo ucraino di 16 anni e' stato arrestato, su ordine del gip del Tribunale per i minorenni, e portato in carcere minorile per quattro aggressioni commesse, in rapida successione, nella notte tra il 28 e il 29 febbraio scorsi, sulla linea metropolitana M2, tra le fermate Cimiano e Crescenzago. Le indagini della Digos hanno ricostruito come il 16enne agisse scegliendo le sue vittime in ragione della provenienza geografica e dopo aver mostrato la svastica che ha tatuata sul petto, le avrebbe picchiate scaraventandole poi a terra. La notte del 5 marzo scorso, invece, il 16enne si sarebbe reso autore in citta' del tentato furto a bordo di diverse auto al cui interno rovistava dopo aver infranto i vetri con un martelletto frangivetro.

L'escalation di aggressioni del 16enne con la svastica

La rapida escalation criminale, infine, lo ha portato a commettere, il 9 marzo, un'ulteriore aggressione a danno di un passeggero della stessa linea della metro. Quest'ultimo dopo essere stato insultato e' stato colpito dal sedicenne con un calcio all'occhio destro per il quale e' stato poi dimesso dall'ospedale con una prognosi di sette giorni. Anche in questo caso il 16enne, prima di percuotere la propria vittima, ha esclamato "I fascisti sono tornati" mostrandogli contestualmente il tatuaggio sul petto.

Nella sua abitazione sono stati trovati una copia del Mein Kampk di Adolf Hitler, una mannaia, dei coltelli e uno striscione con la scritta Viva il duce. Sul manico della mannaia era scritto White Power, con una croce celtica e sull'altro lato erano incise delle rune delle SS Il ragazzo era abbigliato come un naziskin: anfibi, bomber, e aveva il cranio rasato.







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