Milano

"Agire oggi, pensare al domani": il Bilancio di sostenibilità di Cap

Persone, economia circolare e innovazione tecnologica per “agire oggi, pensando al domani”: Gruppo Cap insieme ad Amapola per il Bilancio di Sostenibilità 2020

"Agire oggi, pensare al domani": il Bilancio di sostenibilità di Cap

All’anno horribilis del Covid-19, che con i suoi rischi per la salute globale ha rivoluzionato la socialità e messo in crisi l’economia italiana, Gruppo CAP risponde rafforzando ulteriormente il proprio impegno nella sostenibilità, implementando nuove strategie e consolidando il legame con il territorio e la comunità, in linea con i trend internazionali e le buone pratiche promosse dall’Unione Europea. Il Bilancio di Sostenibilità 2020, pubblicato a fine maggio, presenta i risultati raggiunti dall’azienda e le azioni messe in campo nell’anno: la redazione del documento è stata curata da Amapola, agenzia di comunicazione specializzata in sostenibilità che affianca Gruppo CAP nelle attività di comunicazione delle DNF dal 2015.

“Agire oggi, pensare al domani”: sin dal titolo, il Bilancio di Sostenibilità mette in luce il profondo legame della DNF con i processi di pianificazione e le strategie a lungo termine del Gruppo, definite nel 2019 con la redazione del Piano di sostenibilità 2033. La capacità di progettazione e l’analisi dei possibili scenari futuri hanno permesso all’azienda di reagire con prontezza ed efficacia anche – ma non solo – alle sfide della pandemia. Questo è stato possibile anche grazie al modello di gestione del rischio – analizzato nel dettaglio nella DNF –  studiato e adottato nel 2020 per supportare i processi decisionali e creare sempre più valore per gli stakeholder.

Investimenti su digitale e green

Fondamentali durante il lockdown sono state le politiche di innovazione tecnologica. A oggi il 96% degli impianti del Gruppo sono gestiti da remoto, elemento che ha permesso all’azienda, insieme al potenziamento dello smart working per un totale di 504mila ore lavorate da casa, di continuare a erogare un servizio essenziale ai cittadini anche in piena emergenza. Di non minore importanza, l’impegno del Gruppo nei confronti dell’ambiente: il 94,1% dell’energia elettrica utilizzata dalla società proviene da fonti rinnovabili e con il 2020 l’azienda ha raggiunto la carbon neutrality, compensando il 100% delle emissioni. Inoltre, l’anno passato ha visto il concretizzarsi del progetto di economia circolare BioPiattaforma a Sesto San Giovanni, l’unica infrastruttura di questo tipo autorizzata in Italia dedicata al recupero circolare dei fanghi di depurazione. In linea generale, Gruppo CAP ha ridotto progressivamente l’uso della discarica e aumentato in modo drastico la produzione di biometano da fanghi (+84% rispetto al 2019) e il riuso dell’acqua depurata (+1,2%).

“In questi anni stiamo assistendo a una spinta molto forte delle istituzioni europee e di quelle nazionali verso una disclosure sempre più accurata dei dati ESG – commenta il direttore CSR di Gruppo CAP Matteo Colle – Rischi di natura non finanziaria, cambiamenti climatici e sociali, sono i fattori che impattano di più sulla sostenibilità del business delle imprese e che gli stakeholder vogliono conoscere per fare scelte sempre più consapevoli. Il nostro bilancio di sostenibilità cerca, ogni anno, di mettere in luce la nostra strategia di sostenibilità che rappresenta proprio il nostro modo di governare i rischi ESG e allo stesso tempo produrre valore per gli stakeholder. Amapola ci aiuta a farlo al meglio e credo che il Bilancio di sostenibilità 2020 riesca molto bene a creare un terreno comune di scambio tra azienda e la comunità in cui è inserita.”

Il Bilancio di Sostenibilità 2020 di Gruppo CAP: un documento multimediale

Il Bilancio, redatto secondo gli standard GRI, si sviluppa seguendo i tre pilastri individuati dal Piano di Sostenibilità 2033, ognuno dei quali è suddiviso in 3 obiettivi: Sensibili (attenzione, consapevolezza, fiducia), Resilienti (proteggere, difendere, ridurre), Innovatori (migliorare, avanzare, precorrere i tempi). La redazione e l’editing curati da Amapola hanno dato vita a un documento multimediale, composto da più livelli di lettura. Ai contenuti testuali, alle infografiche e ai dati si affiancano video, documenti di approfondimento, strumenti e contenuti online raggiungibili per mezzo di QR code, elementi che permettono di approfondire i temi di interesse. Una delle novità dell’edizione 2020 è la presenza di tre video-interviste a esperti e opinion leader che introducono le tre sezioni principali del documento e forniscono la cornice di riferimento per interpretare al meglio l’impegno della monoutility sui temi della sostenibilità. I video sono stati registrati, prodotti ed editati da Amapola, sono disponibili sui canali web di CAP e verranno divulgati sui social del Gruppo, così come l’intera DNF sarà oggetto di una campagna di comunicazione specifica.

Un altro aspetto, inedito rispetto al Bilancio 2019, è la presentazione dell’impegno di Gruppo CAP rispetto agli SDGs, gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU, con riferimento ai dati nazionali. Particolare cura è stata naturalmente riservata al goal numero 6, Acqua pulita e servizi igienico-sanitari, per la natura dei servizi che la monoutility offre. In totale, sono 11 gli obiettivi presi in considerazione, ognuno presentato con il dettaglio delle azioni impattanti realizzate da Gruppo CAP.

“Poter collaborare con il team CSR di CAP è un privilegio in quanto la sostenibilità non solo è parte integrante del business ma è anche cultura diffusa quotidiana all’interno del gruppo idrico – dichiara Sergio Vazzoler, partner di Amapola – Grazie a queste caratteristiche si crea un contesto ideale per proporre e condividere idee e soluzioni orientate all’innovazione del racconto e alla valorizzazione dei risultati”.







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