Milano

Aiello: "Mia nomina in Expo? Anche per altri consiglieri conflitto inesistente"

"La questione del presunto conflitto di interesse non era all'ordine del giorno, in ogni caso se ne e' discusso brevemente e altri tra i presenti l'hanno liquidata come inesistente. Dunque pensiamo a far bene il primo maggio col contributo di tutti". Lo afferma l'avvocato Domenico Aiello in relazione al consiglio di amministrazione di Expo 2015 che si e' svolto a Milano. Quello di mercoledì e' stato il primo Cda a cui ha partecipato il legale, neo nominato come rappresentante della Regione. La sua nomina ha suscitato polemiche politiche perche' Aiello difende il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, nell'indagine in cui e' indagato per il reato di induzione indebita.

"La pervicacia di Maroni nel voler confermare la nomina di Aiello nel cda di Expo e' ingiustificabile. La presenza del suo avvocato personale in Expo sara' fonte di evidenti conflitti di interesse e di continui imbarazzi nei confronti delle istituzioni italiane e internazionali". Cosi', in una nota, il segretario del Pd lombardo Alessandro Alfieri torna sulla nomina di Aiello. "Dov'e' l'interesse della Regione in questa designazione? Maroni eviti ulteriori figuracce alla Lombardia e revochi subito Aiello", ha concluso Alfieri.

"Non rispondo alle polemiche, io faccio le cose. Abbiamo fatto preventivamente tutte le verifiche su eventuali ipotesi di conflitto d'interessi e non esiste". Cosi' il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, sulla nomina del suo avvocato, Domenico Aiello, nel cda di Expo. "Sono polemiche destituite di ogni fondamento. Per me la questione non solo e' chiusa ma non si e' mai aperta, la nomina e' stata fatta e Aiello resta nel cda", ha aggiunto Maroni.







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