Milano
Al "Modello Milano” manca il Vescovo: Scola in prorogatio, Bergoglio attende
Milano, nuovi cardinali? Manco un italiano. Nè tantomeno notizie sulla nomina del successore di Angelo Scola, in prorogatio da novembre
Nuovi cardinali? Manco un italiano, né tantomeno notizie sulla nomina del successore di Angelo Scola a Milano. C’è il bergogliano con percorso in Curia alla Congregazione per i Vescovi; l’uomo del dialogo con l’Islam in Mali, per evitare persecuzioni contro i cattolici; l’arcivescovo che ha accolto il Papa durante la visita/incontro con i Luterani in Svezia; il pastore di una comunità, quella in Laos, che raccoglie appena 14.500 fedeli; l’ausiliare di El Salvador (mentre il titolare non si becca niente). I cinque neo cardinali che il 28 giugno il Papa pubblicherà in Concistoro (Juan José Omella, Arcivescovo di Barcellona, Spagna; Jean Zerbo, Arcivescovo di Bamako, Malí; Anders Arborelius, ocd, Vescovo di Stoccolma, Svezia; Louis-Marie Ling Mangkhanekhoun; Vescovo titolare di Acque nuove di Proconsolare, Vicario Apostolico di Paksé, Laos; Gregorio Rosa Chávez, Vescovo titolare di Mulli, ausiliare dell’Arcidiocesi di San Salvador, El Salvador).
Ancora una volta, dunque, gli italiani possono restarsene a bocca asciutta. Specie l’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, e il Patriarca di Venezia Francesco Moraglia. 73 anni il primo, 64 il secondo, aspettano da tempo la sospirata berretta. Nosiglia dal 2010, Moraglia dal 2012. E con Francesco non sembra affatto voler arrivare.
E a Milano? Angelo Scola è in regime di prorogatio da novembre scorso, quando ha compiuto 75 anni. Al momento non sembra ci possa essere una nomina all’orizzonte, dal momento che per adesso, come abbiamo già ricordato, il Papa sembrerebbe essere più attento a risolvere il rebus della nomina del Vicario dell’Urbe. Del cardinale, cioè (attualmente è Agostino Vallini, anch’egli in uscita) che si occupa di gestire la Diocesi di Roma per conto del Vescovo di Roma, che è il Papa. E anche qui è da vedere se il prossimo Vicario sarà ancora una volta un cardinale oppure, piuttosto, un arcivescovo con conseguente “degradazione” della carica. C’è chi parla di Angelo Becciu, il numero 2 della Segreteria di Stato: ma è ancora tutto da vedere.
E dunque il cardinale procede nella sua missione. Anche se le ultime news, sul suo sito (angeloscola.it) risalgono al 14 maggio scorso. Quando è andato a Busto Arsizio per celebrare la Messa presso il Santuario di Santa Maria di Piazza in occasione dei 500 anni di costruzione. Quanto manca, Eminenza?
Domenico Cameccia