Milano

Aler, Alessia adesso ha una casa. Il successo della denuncia di Affari

Dopo la denuncia di Affaritaliani.it arriva la soluzione per la storia di Alessia, la donna costretta a vivere con la famiglia in auto. C'è l'accordo con Aler per risolvere il caso, al quale si sono interessati il consigliere regionale Fabio Altitonante (Forza Italia) e l'assessore alla Casa di Milano Daniela Benelli.

ALTITONANTE: "A NOI NON INTERESSANO LE POLEMICHE NÈ I MERITI, MA I RISULTATI"

"Quello che ci interessa è che una famiglia italiana abbia una casa". È il commento del Consigliere Regionale di Forza Italia, Fabio Altitonante, alla notizia che il Comune si è finalmente attivato per risolvere il caso drammatico della giovane Alessia e della sua famiglia. "Palazzo Marino si vanta di aver assegnato “solo” il 4% delle case ai rom e oggi esulta per aver risolto il caso della famiglia di Alessia. Ma stiamo parlando di una vicenda che non si sarebbe neanche dovuta presentare, visto che erano in graduatoria e, dopo lo sfratto, avevano fatto la domanda di emergenza al Comune. Oggi, però, anche noi esultiamo con il Comune, senza polemiche. Dopo l’impegno che aveva preso l’Assessore Benelli nella trasmissione televisiva Linea d'Ombra su Telenova di lunedì sera, ieri abbiamo richiesto al Comune un intervento urgente, perché per Alessia e il suo fratellino – invalido al 100% – non si può più aspettare. Adesso arriva la buona notizia. Ne siamo felici. Noi ringraziamo Aler Milano, che ha messo immediatamente una casa a disposizione per questa famiglia. Il nostro impegno prosegue per le altre 400 famiglie italiane senza una casa e per le oltre 9000 in graduatoria, costretti a vivere in "alloggi" di fortuna. Noi vogliamo che si pensi prima di tutto agli italiani".

LA NOTA DELL'ASSESSORE DANIELA BENELLI: “LA FAMIGLIA DI ALESSIA AVRA’ UNA CASA”

La famiglia di Alessia, costretta a dormire in auto da alcune settimane dopo aver ricevuto lo sfratto, avrà finalmente una casa. Il caso della famiglia italiana (madre, padre e due figli, di cui uno minorenne invalido al 100%) è stato preso in carico direttamente dall’assessore alla Casa del Comune di Milano, Daniela Benelli, dopo aver ascoltato la testimonianza di Alessia nel corso della trasmissione ‘Linea d’ombra’, in onda su Telenova lunedì sera. La ragazza ha raccontato di vivere in auto da diverse settimane con i genitori e il fratellino disabile, dopo aver ricevuto lo sfratto.

“Abbiamo trovato un alloggio di proprietà di Aler che, in forza di una vecchia convenzione con il Comune di Milano, ormai in via di esaurimento, può essere utilizzato per casi di emergenza come questo. La famiglia potrà andarci da subito, in attesa che per loro si trovi una soluzione abitativa definitiva”, dichiara l’assessore Benelli.

“Siamo davvero sollevati – prosegue la Benelli – di aver trovato una soluzione, era una situazione drammatica aggravata dalle condizioni di salute del fratellino di Alessia. Purtroppo non è il primo caso di cui ci occupiamo e di certo non sarà l’unico. E, stando alle attuali regole dell’Erp e al blocco delle assegnazioni in deroga al 25%, non abbiamo alloggi da gestire autonomamente per le emergenze. È inaccettabile, trattandosi di persone che da un giorno all’altro non hanno più un tetto sulla testa. Per questo chiediamo alla Regione di autorizzare la messa fuori Erp di un certo numero alloggi di nostra proprietà da poter utilizzare per i casi più gravi. È ora che Regione Lombardia aiuti, e non ostacoli, i Comuni a dare risposte vere all’emergenza abitativa”.







A2A
ZX