Milano

Aler, incontro con Cgil e Sunia: "Lavoratori non paghino vostri errori"

A seguito del presidio davanti alla sede Aler Milano di viale Romagna che Cgil-Funzione Pubblica e Sunia Milano hanno tenuto martedì contro il licenziamento di una custode dello stabile popolare di via Abbiati 7, una delegazione delle organizzazioni sindacali è stata ricevuta dal Presidente dell’Aler Gian Valerio Lombardi e dal direttore generale Aler Lorella Sossi. “Aler - si legge nella nota dei sindacati - ha preso un impegno con le organizzazioni sindacali. Si è detta disponibile a verificare la possibilità di assumere nuovamente la custode licenziata che, come abbiamo sottolineato, aldilà della sua esperienza professionale, è diventata riferimento certo di tutte le famiglie di quello stabile. E il presidio di questa mattina, seguito alla raccolta firme sottoscritta nei giorni scorsi dagli inquilini del caseggiato, è attestazione di solidarietà a una lavoratrice che in alcuni casi non ha esi tato a segnalare anche situazioni di emergenza. Ora, auspichiamo che questo impegno venga mantenuto e la signora Viola, questo il suo nome, torni al più presto al suo lavoro. Come sindacato, del resto, in diverse occasioni abbiamo espresso la nostra preoccupazione circa le scelte sui tagli. Abbiamo sempre sostenuto, infatti, che si corresse il rischio, come in questo caso, di scaricare sulle lavoratrici e lavoratori le scelte passate sbagliate di Regione e Aler ed di una legge regionale (l.r. 27), che nel suo impianto è una delle cause delle difficoltà economiche di Aler. Ribadiamo, come già più volte detto, che deve essere la Regione a farsi carico della funzione sociale dell’Edilizia Residenziale Pubblica"







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