Aler: Laboratori Sociali, già realtà in due quartieri di Milano - Affaritaliani.it

Aler risponde, filo diretto con il presidente

Aler: Laboratori Sociali, già realtà in due quartieri di Milano

Il Laboratorio sociale GoLab si qualifica come agenzia di sviluppo locale e sociale a supporto dell’azione pubblica in tema di rigenerazione urbana

di Angelo Sala, presidente Aler Milano

La scorsa settimana ho raccontato dell’iniziativa dei Laboratori Sociali, avviata grazie a Regione Lombardia, tramite fondi europei. Il progetto è già realtà in due quartieri di Milano, uno di questi è l’Alzaia Naviglio Pavese, dove è attivo GoLab.

Il Laboratorio sociale GoLab si qualifica come agenzia di sviluppo locale e sociale, a supporto dell’azione pubblica in tema di rigenerazione urbana e di miglioramento delle condizioni di vivibilità delle persone che vivono all’interno e intorno ai caseggiati Aler. In particolare, il Laboratorio interviene in via Emilio Gola, via Mario Pichi e via Giosuè Borsi. Si tratta complessivamente di 687 unità abitative e oltre 500 nuclei famigliari. 

Inserito al centro di un territorio oggetto di importanti trasformazioni urbane – Darsena e Navigli – e sede di importanti istituzioni culturali, il quartiere Aler, Alzaia, appare come un’area da risanare all’interno di uno storico contesto territoriale cittadino, che presenta anomale condizioni di criticità, legate all’illegalità diffusa e non rispetto delle regole, che produce vulnerabilità ed esclusione sociale. Per questo motivo, è stato importante attivare un’azione di tipo sociale proprio in questa zona.

Il progetto si articola su due piani di azione. Innanzitutto, la promozione delle attività del Laboratorio Sociale, per coinvolgere i cittadini. È stato infatti aperto un presidio territoriale Spazio Borsi 10, come sportello informativo e di orientamento sui temi dell’abitare, ponte tra gli inquilini e Aler e tra gli inquilini e i Servizi Sociali Territoriali. Da qui partono numerose attività di aggregazione, iniziative di animazione e feste di quartiere, promozione di forme collaborative strutturate tra gli abitanti, azioni di prevenzione alla morosità e di sensibilizzazione dei consumi.

Un altro piano che si affianca al primo legato alla partecipazione attiva dei cittadini nel quartiere, è finalizzato alla riattivazione di persone in difficoltà occupazionale, con attività e interventi finalizzati a favorire l’occupabilità delle persone destinatarie dei servizi. I percorsi proposti si sviluppano verso attività articolate che consentono l’individuazione e la valorizzazione delle competenze professionali degli utenti, orientando la ricerca di un futuro reinserimento professionale. In questo senso, sono presenti ad esempio attività di formazione e specializzazione, insieme a tutoring e accompagnamento al tirocinio.

Aler Milano è capofila del progetto, con funzione di raccordo strategico e punto di riferimento di tutte le azioni e dei partner: Spazio Aperto Servizi Coop. Soc., Amapola, Lotta contro l’emarginazione Coop, Fondazione Elio Quercioli, Insieme nelle Terre di Mezzo, La Casa delle Artiste-Spazio Alda Merini, Fondazione RCM-Rete Civica Milanese, AFOL Metropolitana.