Aler risponde, filo diretto con il presidente
Nuove Case del Cuore in via Botticelli a Milano
Approvata la Convenzione tra Aler Milano e l'Associazione Lilt per l’assegnazione gratuita di nuove unità immobiliari per giovani malati oncologici
Nuove Case del Cuore in via Botticelli a Milano
Lo scorso anno la Lega Italiana per la lotta ai Tumori Monza Brianza ha espresso ad Aler Milano la necessità di ampliare la propria rete di alloggi sociali, denominati “Case del Cuore”, presentando richiesta di assegnazione di ulteriori 2 unità immobiliari. Si tratta di un’iniziativa molto importante che nasce da una collaborazione tra pubblico e privato, in particolare tra tre soggetti diversi, Aler Milano, l’Associazione Lilt e la Fondazione Matt che ha finanziato i lavori di ristrutturazione delle nuove case, garantendo la sostenibilità del progetto. Questa importante iniziativa consente di fronteggiare in modo attivo la migrazione sanitaria e il bisogno sempre più crescente di trovare una soluzione abitativa a favore di bambini/adolescenti e dei loro caregiver in cura presso il reparto di Pediatria dell’Istituto Nazionale Tumori, che vertono in stato di fragilità economica e sociale. È stata pertanto approvata una Convenzione tra Aler Milano e Lilt Milano Monza Brianza – APS per l’assegnazione di nuove unità immobiliari in Via Botticelli a Milano.
Aler Milano: nuovi alloggi gratuiti per giovani malati oncologici
Si tratta di appartamenti nelle vicinanze dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, in cui vengono ospitati gratuitamente bambini e ragazzi fino ai 25 anni, accompagnati da un genitore, provenienti da fuori provincia. Attualmente vi è una capacità complessiva di 20 posti letto che diventeranno 28 entro la fine di quest’anno con cucina comune. Lo scorso 23 maggio è stato inaugurato dunque l’inizio dei lavori presso i due appartamenti di proprietà di questa Azienda in Via Botticelli, che termineranno presumibilmente entro la fine di quest’anno, consentendo l’acceso a due nuove Case del Cuore da mettere a disposizione delle famiglie che affrontano le cure oncologiche dei propri figli. Sono previste due nuove camere con quattro posti letto per accogliere i bambini e gli adolescenti malati oncologici e le loro famiglie durante il periodo di cure. È importante ricordare come l'accoglienza preveda anche il supporto di psicologi, assistenti sociali e volontari LILT e l’approvvigionamento delle prime necessità materiali per rendere il più sereno possibile il già difficile e delicato periodo delle cure.