Alex, centinaia in coda per salvare la vita al bimbo affetto da Hlh
Alessandro Maria, 18 mesi, necessita di un trapianto di modello osseo: in centinaia in coda al gazebo di Admo a Milano per cercare di salvare il bambino
Alex, centinaia in coda per salvare la vita al bimbo affetto da Hlh
Una coda infinita di under 36 in attesa di raggiungere il gazebo rosso dell'Admo, associazione italiana donatori di midollo osseo. Almeno 500 persone tra mercoledì e giovedì a Milano si sono candidate per cercare di salvare la vita al piccolo Alessandro Maria, il giovanissimo figlio di italiani a Londra che ha una rara malattia genetica, la linfoistiocitosi emofagocitica o Hlh, alla quale non si sopravvive senza un trapianto di midollo osseo. In assenza di fratelli, nemmeno nei registri dei donatori e dei cordoni ombelicali di tutto il mondo è stato possibile trovare un donatore compatibile per il bimbo di 18 mesi. E mentre un farmaco sperimentale sta allungando almeno temporaneamente le aspettative di vita del piccolo, le persone più vicine alla coppia hanno avviato con una pagina facebook il tam tam in internet per trovare un "fratello maggiore" in grado di salvare Alex. La risposta a Milano, ma anche in altre città italiane, è stata impressionante.
Milano: in coda per donare il midollo osseo al piccolo Alex
Per potersi candidare è necessario avere almeno diciotto anni ma meno di trentasei, e più di 50 chili di peso, buona salute, non essere incinta e non allattare da sei mesi. A QUESTO LINK la pagina facebook con tutte le altre informazioni utili per aiutare il piccolo Alex
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