Milano

Alfieri (Pd): “Balzani è brava, Majorino vada avanti. E Sala? Penso ci sarà”

di Fabio Massa

Il segretario regionale del Partito Democratico Alessandro Alfieri si dice soddisfatto dell’incontro Pisapia-Renzi: “Meno equivoci ora. Balzani? Ci lavorammo nell’estate ma il quadro è cambiato. Majorino? Lo conosco: è una persona coerente…” L’INTERVISTA DI AFFARITALIANI.IT

Segretario Alfieri, è soddisfatto dell’incontro di ieri?
Sì, sono soddisfatto. Anche perché fa venire meno alcuni equivoci che si erano generati sul tema delle primarie.

Quindi, ci sono state soluzioni. A quali problemi?
Sono soddisfatto dell’incontro perché si è confermata la bontà e la linearità del percorso del Partito Democratico. 

Riassunto per chi se lo fosse perso.
Per mesi abbiamo chiesto a Pisapia di ricandidarsi, lo stesso Renzi è venuto a Milano più volte chiedendogli di ricandidarsi in fasi diverse. Nel momento in cui lui legittimamente declina, noi rispettiamo questa scelta. Vorrei sottolineare una cosa, però.

Prego.
La richiesta di ricandidatura prendeva atto del suo buongoverno e affermava la necessità di garantire una continuità del modello milanese. Nel momento in cui lui ha detto di no, gli è stato chiesto più volte a livello locale e nazionale, di costruire un percorso insieme e un candidato. Davanti a queste nostre richieste Pisapia legittimamente ha fatto sapere che lui voleva fare il ruolo di garante delle primarie.

Insomma, di fare lo spettatore. Adesso però ha cambiato idea.
Non so se abbia cambiato idea, però è certo che siamo in uno schema diverso. Si è fatto partire il treno delle primarie, e quando parte il treno delle primarie, allora per forza queste devono essere libere, aperte e partecipate. E’ un bene.

Secondo lei alla fine Giuseppe Sala ci sarà?
Io penso di sì. Mi auguro di sì. Sarebbe sicuramente un valore aggiunto al lavoro già fatto in questi anni. 

Però Pisapia dice che è divisivo.
Come fa ad essere divisivo chi ha condiviso con la giunta Pisapia e con il sindaco la sfida più importante, quella di organizzare e promuovere il più grande evento del Paese negli ultimi anni? Ha già di fatto condiviso il buongoverno dell’esperienza Pisapia. Non mi sembra Giuseppe Sala sia divisivo.

E Francesca Balzani?
Balzani è una brava amministratrice locale e fine politica. 

E’ la donna giusta per guidare Milano?
Potrebbe fare bene e mi sembra di capire che la sua figura, stando alle cose che ha sempre detto, fosse funzionale a uno schema di candidatura unitaria. Una figura come la sua, che è vicesindaco, è funzionale a un profilo di candidatura unitaria a cui non è un mistero che ho lavorato durante l’estate, insieme alla classe dirigente. 

Però?
Però siamo dentro a uno schema diverso adesso, in cui si è deciso, a partire da Pisapia, di costruire delle primarie competitive e partecipate, libere.

Cosa consiglia a Majorino? Di ritirarsi o di andare avanti?
Devo dire che Majorino in maniera coerente ha interpretato fin dall’inizio le primarie dentro lo schema attuale. Mi sorprenderebbe che cambiasse idea. Majorino è un amministratore capace, ma è soprattutto una persona coerente e sono certo che andrà avanti.

Intanto sullo sfondo c’è sempre la questione delle date.
Senza rigidità da parte di nessuno si può trovare con la coalizione la data che garantisca la massima partecipazione. La data del 7 febbraio, con Carnevale in mezzo, non mi sembra adatta. Spero si possa trovare un’altra data che dia il senso che ci sia un percorso autonomo, con la massima partecipazione per il miglior risultato dal basso. 

E le date delle firme?
Sulle firme non penso ci siano grossi problemi. Ma decideranno all’interno della coalizione. E’ un periodo cosi largo che permette flessibilità. 

@FabioAMassa







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