Milano
Alfieri chiama Pisapia nel Pd. Sel: “Scouting renziano vomitevole”
Alessandro Alfieri, il segretario regionale del Pd, in un’intervista a Repubblica, chiede a Giuliano Pisapia di entrare nel Pd. Sel replica su Affaritaliani.it: “Scouting vomitevole, sembra il calciomercato”. E su un candidato Sel alle primarie: “Non ci sarà”. LE INTERVISTE A GIBILLINI E PIROVANO
L’INTERVISTA AL CONSIGLIERE SEL LUCA GIBILLINI
Consigliere Luca Gibillini, Alfieri invita Pisapia a entrare nel Pd.
Lo scouting renziano sta iniziando a diventare vomitevole. Sembra il calciomercato. Peccato che Giuliano non è un calciatore in vendita. Lui sta facendo convintamente un percorso. Giuliano vorrebbe un centrosinistra unito, con il ritorno al dialogo anche in chiave nazionale. Su questo c’è stato anche uno scambio con Fratoianni, che giustamente ha sottolineato che non esiste un problema di metodo, ma di merito, delle politiche del Pd.
Passiamo alle primarie: novembre o febbraio?
Se si pensa di fare le primarie a febbraio per “aspettare” Sala sarei allibito. Si tratterebbe di un tatticismo superfluo. Noi diciamo che vogliamo fare le primarie entro l’anno perché l’ultima volta abbiamo visto che questi sono i tempi giusti. Sarebbe sbagliato fare cose affrettate l’ultimo minuto pensando che le primarie sono una parte della campagna elettorale. Questo vorrebbe dire non dare alla coalizione il tempo di fare una campagna elettorale unitaria. Per noi va bene novembre.
Si parla di Pierfrancesco Majorino e Lucia De Cesaris in campo. Entrambi nel segno della continuità. Potrebbero allettarvi?
Il punto è quale progetto politico per la città vogliamo. In questo momento il progetto di continuità che abbiamo in testa noi è quello di una coalizione spostata a sinistra, che dialoghi con una pluralità di mondi. Dobbiamo avere una linea coerente rispetto alle politiche di Pisapia. In quale nome questo si tradurrà lo decideremo al momento opportuno.
Quando sarà il momento opportuno?
Se a novembre si fanno le primarie a luglio dovranno essere chiare le opzioni in campo. Se ci fossero De Cesaris, Ambrosoli, Majorino, Fiano sarebbero interessanti. E’ ovvio che tutto cambierebbe se ci fosse un nome romano.
Che cosa cambierebbe?
Se ci fosse un nome “romano, le primarie non sarebbero così sane, insomma un caso Paita non lo vorremmo proprio, da queste parti.
Esclude che Sel presenterà un proprio candidato?
Io lo escluderei. Noi dobbiamo fare un’assemblea settimana prossima, nella quale faremo una riflessione. Ma io mi sento di escluderlo. Le primarie hanno senso qualora noi riusciamo a giocare per vincere. Se dovessimo fare una candidatura di bandiera rischieremmo di indebolire progettualità più di sinistra che potrebbero vincere in caso di sostegno da parte nostra.
L’INTERVISTA AL SEGRETARIO SEL ANITA PIROVANO
Segretario, Alfieri chiede a Pisapia di entrare nel Pd.
Partiamo dall’intervista che Pisapia ha rilasciato a Repubblica qualche giorno fa. Pur non condividendone assolutamente l’analisi, Pisapia diceva alcune cose chiare.
In che senso non ne condivideva l’analisi?
Pisapia puntava i riflettori sul metodo, mentre il problema è che questo governo eletto con i voti di centrosinistra, sta facendo politiche di centrodestra.
Torniamo ad Alfieri.
Ecco, Alfieri invece di affrontare la questione che cosa fa? Dice: “Se vuoi fare il centrosinistra unitario vieni con noi”. E’ la risposta più superficiale possibile. E dire che pensavo che l’ipotesi del Partito della Nazione fosse archiviata, dopo la mazzata delle regionali.
Invece rispunta fuori.
Esatto. Tra l’altro senza neppure una riflessione da parte dei democratici. Noi il mercoledì successivo al voto abbiamo fatto una riunione e ci siamo messi a disposizione perché ci preoccupa un astensionismo del 50 per cento. Entro ottobre variamo un nuovo soggetto politico. Invece il Pd non cambia nulla, non si mette in discussione e con Alfieri dice: “Venite nel Pd”. Non mi sembra una posizione corretta.
@FabioAMassa