Milano
Allarme incidenti sul lavoro in Lombardia: 142 vittime nei primi nove mesi del 2024
"Una morte sul lavoro ogni 8 ore in Italia", denuncia la UIL Lombardia richiamando la necessità di ispezioni più rigorose e investimenti in sicurezza
Allarme incidenti sul lavoro in Lombardia: 142 vittime nei primi nove mesi del 2024
Nei primi nove mesi del 2024, sono stati 142 i morti sul lavoro in Lombardia, con un incremento del 16,4% rispetto al 2023. Secondo i dati forniti dalla Uil Lombardia, le denunce di infortuni hanno raggiunto quota 80.354, mentre le segnalazioni di malattie professionali sono aumentate del 6,9%, arrivando a 3.125. "Ogni otto ore in Italia si verifica una morte sul lavoro, una vera e propria strage," commenta Eloisa Dacquino, segretaria confederale della Uil Lombardia. Dacquino richiama l'attenzione sul drammatico aumento degli incidenti nei settori dell'edilizia, dell'industria, del terziario e della sanità, con picchi fino al 33% in alcune aree della regione. "La realtà è che la sicurezza è spesso trascurata, e la burocrazia supera di gran lunga le azioni preventive."
UIL: necessarie ispezioni e investimenti in prevenzione
La UIL Lombardia denuncia anche l'inefficienza dei Piani mirati di prevenzione delle Ats: solo il 40% delle aziende rispetta le autovalutazioni di sicurezza, e spesso le verifiche successive non avvengono. La sindacalista critica l’attuale modello basato su autocertificazioni e procedure burocratiche, chiedendo invece risorse concrete e ispezioni effettive. “La sicurezza sul lavoro ha bisogno di investimenti, non di chiacchiere o burocrazia,” conclude Dacquino, invocando una risposta dalla Regione Lombardia con campagne di sensibilizzazione nei luoghi ad alta frequentazione come cantieri e stazioni. "Solo azioni concrete e finanziamenti mirati possono arginare questa drammatica emergenza."