Milano

Alle Gallerie d’Italia i progetti di 90 studenti d’arte per “Careers in Art”

Presentati a Milano i progetti dell’edizione 2018-2019 di “Careers in Art”: un’iniziativa Intesa Sanpaolo per l’alternanza scuola-lavoro

Avvicinare gli studenti dei Licei alle professioni del mondo dell’arte attraverso un programma che coniuga orientamento e alternanza scuola lavoro: questo è l’obiettivo di “Careers in Art”, il progetto di Intesa Sanpaolo realizzato con l’associazione Next Level, che compie tre anni.

In collaborazione con i poli museali del Gruppo, le Gallerie d’Italia di Milano, Napoli e Vicenza, dal 2016 sono stati coinvolti più di 1000 ragazzi di 50 classi e 14 licei, classici, artistici e linguistici, a cui sono state offerte oltre 2100 ore di formazione da parte di 50 professionisti e 30 insegnanti insieme ai tutor di Next Level. Durante il progetto, i ragazzi imparano a conoscere le professioni che costellano il mondo dell’arte e dell’artigianato dando loro modo di sperimentare, con un impegno commisurato alle proprie competenze, cosa significhi realizzare un prodotto od offrire un servizio in questi settori. A questo si aggiunge la formazione sulle nuove tecnologie – ad esempio sugli After effects –, una componente chiave di un percorso professionalizzante che rinforza la connessione tra la scuola e mondo del lavoro.

Il tema su cui gli studenti sono stati chiamati a impegnarsi nell’edizione 2018-2019 è stato: “Gli abitanti dei Palazzi delle Gallerie d’Italia tra passato e presente”, attraverso il racconto delle opere, dei Palazzi sede delle Gallerie - i Palazzi Anguissola Antona Traversi, Brentani e Beltrami a Milano, Palazzo Leoni Montanari a Vicenza e Palazzo Zevallos-Stigliano a Napoli - di chi ha abitato i vari Palazzi (le famiglie nobiliari, gli illustri visitatori, i grandi eventi, le banche) e di chi oggi fa rivivere le Gallerie (i visitatori, le guide, il personale di sala).

Nella sede Milano si è inoltre svolto un percorso di analisi storica presso l’Archivio Storico, per sottolineare l’importanza delle fonti primarie in un mondo dove l’informazione è sempre più frammentaria e polifonica

Mercoledì 8 maggio nel chiostro delle Gallerie d’Italia dalle 18.00 alle 19.30 saranno presentati i lavori realizzati da gennaio ad aprile 2019 da 90 studenti di 5 classi dei Licei Artistici di Brera, Boccioni e Caravaggio:

Progetto “Gioco da tavolo”, Classe IVDPG del Liceo artistico di Brera: insieme a Cristian Confalonieri, designer della comunicazione e dei servizi, Studiolabo e ideatore del progetto Fuorisalone.it, i ragazzi hanno realizzato quattro prototipi di gioco da tavolo ispirati alle collezioni permanenti e alla mostra Romanticismo perché il visitatore possa nuovamente immergersi nelle opere custodite nelle Gallerie d’Italia. Le opere si trasformano in carte e il percorso alle Gallerie in una suggestiva sfida da vivere e da condividere.

Progetto “Fumetto”, Classe IIIFPG del Liceo artistico di Brera: insieme a Fabrizio Accatino, sceneggiatore Dylan Dog, Sergio Bonelli editore e collaboratore de “La Stampa” e Tommaso Bianchi, disegnatore, Sergio Bonelli editore i ragazzi hanno realizzato cinque racconti a fumetto dall’indole fresca e immaginifica, costruiti intorno a fatti reali o pura invenzione, ispirati dalle opere della mostra Romanticismo o dalle storie d’Archivio. Si tratta di storie d’amore dal fronte o narrazioni oniriche che percorrono con uno sguardo diverso le Gallerie d’Italia di Milano tra passato e presente.

Progetto “Fotografia”, Classi IIIG & IIIE del Liceo artistico Caravaggio: insieme a Diego Alto, fotografo milanese ritrattista e di still-life i ragazzi hanno realizzato sei progetti di ritratti fotografici che esplorano il tema secondo diverse declinazioni. ispirati dai materiali dell’Archivio Storico di Intesa Sanpaolo e dalle suggestioni della mostra Romanticismo, i ragazzi si sono messi in relazione con le opere e gli operatori che animano la vita delle Gallerie d’Italia di Milano.

Progetto “Book”, Classe VD del Liceo Boccioni: insieme a Ornella Marcolongo (Nexo editore) gli studenti hanno realizzato quattro book fotografici costruiti utilizzando le fotografie d’architettura scattate lo scorso anno dagli stessi ragazzi che esplorano le Gallerie d’Italia di Milano attraverso un percorso ad immagini che è confronto tra passato e presente, tra emozione e racconto.







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