Milano

Ambrogino a Meghnagi, Sardone: "I Verdi sputano contro Israele, il Pd si distanzi"

La consigliera comunale leghista a Milano dopo le polemiche sulla sua proposta di dare un Ambrogino al presidente della comunità ebraica della città Walker Meghnagi: "Inciviltà sempre più preoccupante". L'intervista

Ambrogino a Meghnagi, Sardone: "I Verdi sputano contro Israele, il Pd si distanzi"

"L’inciviltà di certi settori della maggioranza verso gli ebrei è sempre più preoccupante. I Verdi sputano contro un’intera comunità e contro lo Stato di Israele". L'europarlamentare e consigliera comunale della Lega a Milano Silvia Sardone, dopo le polemiche sulla sua proposta di dare un Ambrogino al presidente della comunità ebraica della città Walker Meghnagi, chiede al Comune di "prendere una posizione" sulle "volgarità e sui toni" usati dai Verdi, con il consigliere Carlo Monguzzi che ha definito Meghnagi un "estremista sostenitore della politica guerrafondaia" di Netanyahu. "Il Pd deve dimostrare di essere vicino alla comunità ebraica e concedere questo Ambrogino sarebbe il minimo. E anche il sindaco Sala dica da che parte sta" commenta Sardone in un'intervista ad Affaritaliani.it.

Sardone, anche per il Pd il nome di Meghnagi sembra essere "divisivo".

Credo sia doveroso che il Pd prenda le distanze dagli estremisti verdi e della sinistra radicale e riconosca il giusto riconoscimento a Meghnagi, non solo per il suo impegno in città ma anche per ciò che rappresenta il suo ruolo, soprattutto in questo momento storico. Gli ebrei milanesi si sentono abbandonati e vivono una condizione di estrema difficoltà, tra insulti senza senso e nessuna comprensione dell’odio crescente nei loro confronti. Il Pd deve dimostrare vicinanza. In caso contrario avremo l’ennesima conferma di una sinistra antisemita che nei fatti non si discosta molto dagli odiatori filo Hamas che in piazza attaccano le forze dell’ordine o insultano Liliana Segre.

Meghnagi in Sinagoga ha parlato di "malintesi superati" con Sala. Sull'Ambrogino cosa si aspetta dal sindaco?

La Comunità ebraica ha sempre chiesto attenzione e rispetto. Ha preteso giustamente di essere difesa dai toni antisemiti e dall’odio crescente. Non ha mai cercato lo scontro con Palazzo Marino ma riceve spesso in cambio vergognosi attacchi come quelli che stiamo leggendo in queste ore. Anche Sala deve dire da che parte sta.

Monguzzi dice che Meghnagi "non ha mai preso posizioni a favore del cessate il fuoco".

I Verdi ormai sembrano usciti dai centri sociali, per la volgarità dei toni. Insultare il presidente della comunità ebraica definendolo un estremista è semplicemente vergognoso. In pratica sputano contro un’intera comunità. Mi chiedo che differenza ci sia con gli esagitati violenti che bruciano le bandiere di Israele e urlano cori antisemiti nelle piazze di Milano ogni settimana. Non è accettabile trattare così Meghnagi e la comunità ebraica.

Nelle Università il clima non è stato dei migliori negli ultimi mesi.

L'antisemitismo cresce a Milano ed è uno dei motivi per cui ho proposto la candidatura di Meghnagi. È un modo per testimoniare vicinanza e rispetto a un’intera comunità che soffre violenze verbali senza precedenti, minacce, intimidazioni. A sinistra però non vogliono proprio fare un passo in questa direzione e dimostrano una volta di più di essere nemici di Israele e del suo popolo.

C'è chi ha chiesto anche di revocare l'ambrogino a Fedez e a Chiara Ferragni. Lei cosa ne pensa?

Francamente è un dibattito poco appassionante: ricordo solo che la sinistra che aveva elevato i Ferragnez a simbolo di impegno civico e paladini dei diritti civili ora fa finta di disconoscerli.








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